Leonardo da Vinci

5 lezioni di innovazione
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5 lezioni di innovazione da Leonardo da Vinci

Leonardo da Vinci è stato pittore, scultore, architetto, ingegnere, inventore… Ma se volessimo rispondere alla domanda “chi era Leonardo da Vinci” con una sola parola, allora potremmo dire con assoluta certezza che Leonardo è stato un innovatore.
Innovare significa cambiare le cose introducendo qualcosa di nuovo.
Leonardo ha anticipato tecniche, pensieri, esperimenti, teorie e progetti più di ogni altro personaggio storico. Dunque è proprio da lui che dovremmo trarre insegnamento. Abbiamo provato allora a trovare 5 lezioni di innovazione, 5 suggerimenti per chi come Leonardo, vuole andare oltre.

1- Non smettere mai di imparare
2- Mai fermarsi di fronte ai problemi
3- Siamo noi a decidere chi vogliamo essere
4- Per realizzare qualcosa di unico bisogna provare, testare, e riprovare
5- Non porre limiti all’immaginazione

1- Non smettere mai di imparare
Leonardo aveva una voglia inesauribile di sapere. Ha approfondito la conoscenza di tante materie: non solo quelle legate alla sua professione (pittura, scultura e architettura) ma anche la medicina, la botanica, la meccanica, l’idraulica, l’astronomia… Leonardo non ha mai smesso di imparare, quasi come si nutrisse di conoscenza: si dice che durante la realizzazione delle opere più importanti si dimenticasse addirittura di mangiare!
Insomma, Leonardo ci insegna che per essere un innovatore bisogna avere una curiosità sconfinata, che va oltre quello che siamo e che sappiamo fare.

2- Mai fermarsi di fronte ai problemi
Leonardo era un genio ma non è stato tutto semplice neanche per lui. Per esempio era mancino e scrivere gli era difficile, ma non ha rinunciato a farlo. Scriveva al contrario (da destra verso sinistra) e utilizzava delle abbreviazioni uguali per tutti i suoi appunti. Leonardo non si è fermato neanche quando gli è stata commissionata l’Ultima Cena. L’opera doveva coprire 40 mq: una sfida per l’epoca perché avrebbe dovuto cambiare la tecnica di pittura. Come ben sappiamo Leonardo non si è fermato e oggi il dipinto si rivela in tutta la sua bellezza a Santa Maria delle Grazie, a Milano.
Insomma, Leonardo ci insegna che non ci si ferma davanti ai problemi e che una soluzione c’è sempre: bastano un po’ di astuzia e furbizia per trovarla.

3- Siamo noi a decidere chi vogliamo essere
Leonardo si presentò a Ludovico il Moro (che l’aveva chiamato a Milano per la realizzazione di un’opera) con una lettera. Qui scrisse che non solo avrebbe potuto realizzare l’opera ma anche che avrebbe potuto realizzarne molte altre. Leonardo non si è limitato a presentarsi dicendo ciò che sapeva fare, ma anche ciò che avrebbe saputo fare.
Insomma Leonardo ci insegna che non dobbiamo mai porci nessun limite. Possiamo andare ben oltre ciò che sappiamo fare se davvero vogliamo farlo. Se siamo esperti di una cosa, allora possiamo esserlo anche di altre cose. O per lo meno, possiamo provarci.

4- Per realizzare qualcosa di unico bisogna provare, testare, e riprovare
I dipinti di Leonardo sono realizzati con tecniche mai utilizzate prima, inventate da lui stesso. La Gioconda non sarebbe così enigmatica se Leonardo non avesse pensato di utilizzare la tecnica dello sfumato proprio sul suo viso. L’Ultima cena non sembrerebbe così realistica se non fosse dipinta con una prospettiva centrale. Leonardo dunque cambia le regole, ne propone di nuove e realizza opere uniche mai viste prima.
Insomma Leonardo ci insegna che tentare nuove vie e sperimentare è indispensabile per creare qualcosa di davvero unico nel suo genere.

5- Non porre limiti all’immaginazione
Leonardo era sempre pieno di nuove idee. Lo testimoniano i suoi appunti e i suoi disegni che hanno dato vita (spesso solo sulla carta) a macchine futuristiche e invenzioni di ogni tipo. Non importa che queste fossero impossibili da realizzare. Non importa che alcune di esse non siano mai state realizzate. Leonardo ha dato pieno sfogo alla sua immaginazione.
Insomma, Leonardo ci insegna che niente è impossibile. Magari quello che oggi riteniamo impossibile si realizzerà domani, come è successo proprio a lui. Dunque perché limitare la nostra fantasia e il nostro ingegno?

Leonardo ha davvero tanto da insegnarci. Nel suo modo di agire non c’è tempo per porsi limiti. Non c’è neanche spazio per l’autocommiserazione. Ci sono invece idee infinite, esperimenti avveniristici e tanta voglia di scoprire il nuovo, il diverso e l’inesplorato. Ed è proprio così che dovremmo agire anche noi, oggi, ogni giorno. Qualsiasi sia la nostra professione.

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