La Videosorveglianza nei centri commerciali

e la normativa da rispettare
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La Videosorveglianza nei centri commerciali e la normativa da rispettare

Implementare un sistema di videosorveglianza all’interno dei centri commerciali significa conoscere il provvedimento dell’8 aprile 2010, le linee guida del Comitato Europeo per la protezione dei dati n. 3/2019 del 29 gennaio 2020 e il GDPR.

Il Garante della Privacy italiano ha realizzato una serie di FAQ utili a chi deve realizzare un impianto di videosorveglianza, proprio a partire da questi documenti legislativi.

Molte di queste indicazioni sono utili anche per chi si occupa di videosorveglianza nei centri commerciali. Vediamole per punti:

  • Le regole da seguire sono contenute nelle normative descritte sopra ma anche nell’ordinamento civile e penale in materia di interferenze illecite nella vita privata e in materia di controllo a distanza dei lavoratori.
  • I principi più importanti su cui si basa la normativa della privacy sono due. Il principio di minimizzazione afferma che i dati trattati devono essere pertinenti e non eccedenti rispetto alle finalità perseguite. Il principio di liceità riguarda invece il rispetto della normativa vigente.
  • Non è necessario ottenere un’autorizzazione da parte del Garante però è necessario che il titolare del trattamento dei dati conosca le normative, le finalità del trattamento e i rischi per le persone (principio di responsabilizzazione).
  • Le persone che transitano nell’area ripresa dalle telecamere di videosorveglianza devono sempre essere informate. Questo obbligo è valido per tutti i soggetti che trattano i dati, sia pubblici, sia privati.
  • L’informativa deve contenere: il nome e i dati del titolare del trattamento dei dati, il periodo di conservazione dei dati, le finalità della videosorveglianza, il riferimento della persona a cui rivolgersi per accedere ai dati ed esercitare i propri diritti, e il luogo in cui trovare l’informativa completa.
  • L’informativa va collocata prima dell’entrata nella zona coperta dal sistema di videosorveglianza. Inoltre l’interessato deve poter capire quale zona sia coperta da una telecamera in modo da evitare la sorveglianza o adeguare il proprio comportamento, ove necessario.
  • La conservazione delle immagini è valutata in base alla finalità della videosorveglianza pertanto sta al titolare dei dati individuarla. In alcuni casi è previsto il prolungamento.
  • La valutazione d’impatto sulla protezione dei dati è sempre richiesta in caso di sorveglianza sistematica su larga scala di una zona accessibile al pubblico, in alcuni casi particolari previsti dal Garante e nel caso in cui si usino nuove tecnologie e sistemi integrati. Nel caso dei centri commerciali può essere il caso dei sistemi intelligenti che individuano comportamenti sulla base dell’analisi delle immagini.

Per approfondire l’argomento puoi leggere anche l’articolo sulla videosorveglianza nei negozi che tratta anche parte del tema relativo alla videosorveglianza dei dipendenti. Inoltre qui puoi scoprire alcune soluzioni specifiche per il retail.

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