Douglas Engelbart

dal primo mouse alla prima live demo della storia
mouse Douglas Engelbart

Pionieri – Douglas Engelbart: dal primo mouse alla prima live demo della storia

Il 27 aprile 1981, esattamente 38 anni fa, la Xerox Parc presentò il mouse insieme a uno dei primi computer che integrava questa periferica. Tuttavia il mouse non è nato nel 1981. E non è stato inventato da Xerox.
Dobbiamo tornare indietro di 13 anni, nel 1968, per vedere il primo mouse, brevettato da Douglas Engelbart, ingegnere statunitense. Proprio in quell’anno il pioniere anticipò tecnologie che oggi sono parte della nostra vita. E lo fece con una dimostrazione pubblica dal vivo di 90 minuti, considerata la madre di tutte le demo. Ecco che cosa presentò Engelbart.

douglas engelbart

oN Line System: 5 novità in bianco e nero
Se nel 1968 ci fosse stato Twitter l’hashtag del live event sarebbe stato proprio #NLS, ovvero l’oN Line System. Si trattava di un ambiente software presentato attraverso un sistema di computer connessi tra loro e messo a punto da Engelbart e l’Augmentation Research Center, fondato proprio da quest’ultimo. Il software e il sistema anticiparono ben 5 tecnologie.

51 anni fa Engelbart vide avanti, molto avanti
Nella demo del 9 dicembre 1968 l’ingegnere dimostrò un sistema di scrittura a video, un sistema per la collaborazione con condivisione audio e video, un sistema a finestre e l’utilità di avere un insieme di articoli scientifici collegati tra loro da link.
In soli 90 minuti già parlava di quelli che poi sarebbero diventati i programmi di videoscrittura, la real-time computer conferencing, i sistemi operativi e internet. E non solo: a rendere più semplice l’utilizzo del computer c’era un parallepipedo di legno con due ruote di metallo. La quinta delle tecnologie che Engelbart anticipò.

L’antenato del mouse aveva le ruote
Il brevetto del mouse fu depositato da Engelbart il 27 gennaio 1967. Si trattava di un blocco di legno che si muoveva attraverso due ruote di metallo, una orizzontale e una verticale. Così il mouse poteva definire la posizione precisa del puntatore come se questo si spostasse su un asse cartesiano. Engelbart ne spiegò il funzionamento durante la demo che oggi si può vedere e approfondire sul sito dougengelbart.org

Come abbiamo scritto nel nostro primo articolo dedicato a Tim Berners-Lee, il pioniere è colui che apre la via agli altri. Nel caso di Douglas Engelbart, le vie che si sono aperte sono 5 e tutte fondamentali oggi. Il valore che hanno queste tecnologie lui già lo immaginava. Durante la demo, introducendo l’idea di un computer connesso ad altri con NLS, disse “…instantly responsive to every action you had, how much value could you derive from that?”
Conoscere il valore degli strumenti tecnologici e usarli aprendo la via agli altri: questo sì che è essere pionieri. Proviamoci anche noi!

Photo credits: Alex HandyMichael Hicks

Ti potrebbe interessare
ava security
Ampliamo la nostra proposta innovativa con Ava Security
olivetti pioneri
Olivetti: 4 spunti per il 2020 ricavati dalla sua storia aziendale iniziata 112 anni fa
skype call
Pionieri: gli inventori di Skype hanno saputo vedere oltre
steve jobs
Pionieri: Steve Jobs. Cosa possiamo imparare da lui? Il coraggio, la precisione e l’essere sempre curiosi

Lascia un Commento