Sicurezza informatica nelle aziende sanitarie e ospedaliere
Aumentare la protezione con WatchGuard
Nessun settore si salva dagli attacchi informatici e ci sono alcuni ambiti in cui la protezione è fondamentale proprio perché si fa riferimento a soggetti più deboli. Ecco perché la sicurezza informatica nelle aziende ospedaliere e sanitarie è ancora più importante, soprattutto in un periodo di emergenza sanitaria.
La situazione della sicurezza informatica nella sanità
“Healthcare Cybersecurity” è un recente studio realizzato da Bitdefender in cui sono stati intervistati i responsabili delle decisioni IT nell’ambito della sicurezza informatica in strutture sanitarie pubbliche (85%) e private (15%).
Il dato più rilevante è l’attività di risposta agli attacchi informatici che è stimata al 49%: una percentuale certamente migliorabile.
Un’altra analisi è quella realizzata da Sham e il Dipartimento di Management dell’Università di Torino, che raccoglie le risposte di 68 professionisti sanitari di 14 regioni italiane sul tema del cyber risk.
Il 24% delle strutture ha dichiarato di aver subìto attacchi informatici, dei quali l’11% è costituito da ransomware e il 33% da accessi abusivi ai dati.
La buona notizia è che la minaccia hacker però non è sottostimata: il 59% delle strutture percepisce il tema della cyber security nella sanità come una priorità.
Sicurezza informatica e ospedali: quali sono le criticità?
Il tipo di attacco principale nel settore sanitario è il ransomware. Gli hacker contano sul fatto che queste strutture, spinte dall’urgenza di ripristinare i servizi per i propri pazienti, siano naturalmente più propense di altre a pagarli per riattivare i sistemi critici.
La soluzione è potenziare la protezione perimetrale e degli endpoint, aggiungendo la sicurezza Wi-Fi e l’autenticazione multi-fattore.
Inoltre bisogna considerare anche la vulnerabilità dell’Internet of Medical Things (IoMT). Oggi, la maggior parte degli ospedali ha in media 10-15 dispositivi connessi per posto letto. Defibrillatori, microinfusori, pacemaker prevedono la funzionalità Wi-Fi, il monitoraggio remoto e tecnologie NFC dunque rappresentano dei possibili punti di accesso alle grandi reti ospedaliere.
Le soluzioni WatchGuard per la sicurezza informatica nelle aziende sanitarie e ospedaliere
A partire da 4 problemi che le strutture sanitarie possono avere, WatchGuard identifica 4 soluzioni.
Problema: scarsa visibilità sulla rete.
Soluzione: WatchGuard Dimension.
Dimension offre la possibilità di impostare avvisi e report automatici per gli eventi di sicurezza rilevanti, come: fuoriuscite di dati, malware e accessi utente non autorizzati.
Problema: malware.
Soluzione: Total Security Suite di WatchGuard.
È un set completo di servizi di sicurezza coordinati, compresi APT Blocker e Threat Detection and Response. Per fermare i malware avanzati e rimediare in tempo reale, questi servizi aggiungono l’analisi comportamentale e i dati di intelligence correlati alle già solide difese perimetrali basate su firma con Gateway Antivirus e Intrusion Prevention Service.
Problema: trasmissione e conservazione di dati non sicure.
Soluzione: VPN Firebox Drag-and-Drop.
Un collegamento sicuro tra medici e pazienti da remoto non è negoziabile. Le soluzioni Firebox UTM di WatchGuard offrono la creazione drag-and-drop di VPN, mettendo in sicurezza il percorso dal paziente all’EMR con la codifica delle comunicazioni dati.
Problema: sovraesposizione dell’IoT.
Soluzione: AP WatchGuard Wi-Fi abilitati per il cloud.
Gli access point con gestione tramite cloud di WatchGuard dispongono del WIPS, Wireless Intrusion Prevention System, che estende e migliora la sicurezza per i dispositivi IoT wireless. Sfruttando la tecnologia brevettata Marker Packet, WatchGuard offre il WIPS più affidabile del settore e il più basso tasso di falsi positivi.
Con WatchGuard potenzi la sicurezza informatica delle aziende ospedaliere e sanitarie. Se vuoi più informazioni, contatta i nostri specialisti.