{"id":2125,"date":"2018-01-23T12:01:55","date_gmt":"2018-01-23T11:01:55","guid":{"rendered":"http:\/\/www.elmat.com\/blog\/?p=2125"},"modified":"2018-01-23T12:01:55","modified_gmt":"2018-01-23T11:01:55","slug":"trend-tecnologici-del-2018","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.elmat.com\/blog\/trend-tecnologici-del-2018\/","title":{"rendered":"I trend tecnologici del 2018"},"content":{"rendered":"
Il mondo tech \u00e8 in perenne evoluzione: le tecnologie esistenti continuano ad espandersi diventando sempre pi\u00f9 pervasive, mentre le novit\u00e0 sono praticamente all\u2019ordine del giorno. Ci sono per\u00f2 dei trend che possiamo riconoscere e che ci consentono di fare una previsione su quelli che saranno i temi caldi di questo 2018.<\/p>\n
Al pi\u00f9 conosciuto cloud computing<\/b>, che negli ultimi anni ha portato innegabili vantaggi ad imprese e consumatori, si \u00e8 affiancato l\u2019edge computing<\/b>. Si tratta di un\u2019architettura IT distribuita e aperta con potenza di elaborazione decentralizzata, particolarmente indicata per le tecnologie IoT perch\u00e9 in grado di risolvere i problemi di archiviazione e di larghezza di banda. Cloud ed edge computing sono tra loro complementari, fondamentali per fornire dati affidabili, sicuri, da cui estrarre valore, elaborandoli in real time ed accelerando cos\u00ec il flusso di informazioni.<\/span><\/p>\n Nell\u2019ambito dell\u2019intelligenza artificiale<\/b>, in questo 2018 sentiremo spesso parlare di deep learning e machine learning. Il primo concetto, basato su reti neurali artificiali, si ispira appunto alla struttura della mente umana e ha come scopo l\u2019automatizzazione delle analisi predittive<\/b>, ad esempio per prevenire eventuali incidenti. Il secondo, \u00e8 invece relativo alla capacit\u00e0 dei dispositivi di imparare da soli<\/b>, partendo dal confronto tra pattern di dati gi\u00e0 immagazzinati per riuscire, in ultima analisi, a prendere delle decisioni. Pensiamo ad esempio al riconoscimento vocale o facciale e alla capacit\u00e0 di minimizzare i falsi allarmi.<\/span><\/p>\n Il 2017 \u00e8 stato un anno terribile in termini di sicurezza informatica<\/b>: con oltre mille attacchi a siti istituzionali e pericolosi ransomware \u00e8 stato l\u2019anno peggiore. Cos\u00ec come i cyber criminali non smetteranno mai di sfruttare le vulnerabilit\u00e0 delle nuove tecnologie, la cybersecurity sar\u00e0 uno dei protagonisti di questo 2018. Non fa eccezione la questione privacy<\/b>. Sarebbe bello avere una gran quantit\u00e0 di servizi personalizzati, che rispondano ai nostri gusti, alle singole esigenze al momento pi\u00f9 opportuno. Ma \u00e8 inevitabile che sorgano preoccupazioni in termini di privacy su come questi dati vengano usati dalle aziende.<\/span><\/p>\n Continua la corsa all\u2019Internet of Things: cresce il numero di aziende che lavorano con i dispositivi smart<\/b> e che propongono soluzioni sempre pi\u00f9 concrete da applicare a svariati ambienti. E crescono sempre pi\u00f9 anche gli investimenti, sostanziosi ormai da diversi anni. Durante il 2018 si registreranno ulteriori applicazioni di dispositivi IoT e crescer\u00e0 il numero di tecnologie connesse. Importanti saranno anche nuovi standard internazionali per consentire il supporto e l\u2019interoperabilit\u00e0 tra le diverse piattaforme IoT<\/b>.<\/span><\/p>\n Tra alti e bassi, anche durante il 2018 sentiremo parlare di bitcoin e altre criptovalute<\/b>, il denaro digitale che rappresenta senza dubbio una parte delle ricchezza online. Di fatto i bitcoin sono un\u2019applicazione usata tramite la blockchain<\/b>, ma le due entit\u00e0 non vanno confuse. La blockchain rappresenta un nuovo paradigma che potrebbe andare a rivoluzionare il sistema economico, modificando i concreti di transizione, ma anche di fiducia e propriet\u00e0. Si tratta quindi di un sistema di transizione sicuro e decentralizzato che registra e archivia tutti gli scambi che avvengono all\u2019interno della rete, eliminando la necessit\u00e0 di terze parti \u201cfidate\u201d.<\/span><\/p>\n Quello di smart city non \u00e8 un concetto nuovo, ma quello che di nuovo vedremo quest\u2019anno, \u00e8 una maggior implementazione di tutti i sistemi in grado di rendere intelligente una citt\u00e0. Tra tutti, i sensori<\/b>. Dai test pilota condotti in questi anni \u00e8 effettivamente emerso il grande potenziale di questi dispositivi: dalla gestione del traffico allo smaltimento dei rifiuti, dal monitoraggio della qualit\u00e0 dell\u2019aria al controllo dell\u2019impianto idrico. Si mira a creare ambienti urbani pi\u00f9 vivibili, sostenibili e sicuri<\/b> dove i dati e le informazioni si integrino in modo sicuro per coordinare al meglio tutte le risorse di una citt\u00e0.<\/span><\/p>\n Gli assistenti virtuali sono sempre pi\u00f9 presenti e chiss\u00e0 che in un futuro prossimo non inizino a diventare anche indispensabili. Una possibile evoluzione riguarda l\u2019implementazione in ambito aziendale degli stessi aiuti tecnologici che ora riceviamo a casa (gli assistenti virtuali sono particolarmente diffusi nel campo della domotica<\/b>). Allo stesso modo, la realt\u00e0 aumentata<\/b>, molto usata in aviazione e in ambito militare, ha un grande potenziale nell\u2019arena del business, si pensi ad esempio ai wearable device<\/b>.<\/span><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Il mondo tech \u00e8 in perenne evoluzione: le tecnologie esistenti continuano ad espandersi diventando sempre pi\u00f9 pervasive, mentre le novit\u00e0 sono praticamente all\u2019ordine del giorno. Ci sono per\u00f2 dei trend che possiamo riconoscere e che ci consentono di fare una previsione su quelli che saranno i temi caldi di questo 2018. Cloud e edge computing… <\/p>\n\n
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