{"id":2941,"date":"2019-05-29T15:04:14","date_gmt":"2019-05-29T13:04:14","guid":{"rendered":"http:\/\/www.elmat.com\/blog\/?p=2941"},"modified":"2019-05-29T15:06:25","modified_gmt":"2019-05-29T13:06:25","slug":"pionieri-federico-faggin-storia-coraggio-dedizione","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.elmat.com\/blog\/pionieri-federico-faggin-storia-coraggio-dedizione\/","title":{"rendered":"Pionieri – Federico Faggin: una storia di coraggio e dedizione"},"content":{"rendered":"
Questo mese \u00e8 uscito il libro di Federico Faggin<\/strong>, il fisico che ha inventato il microprocessore. Il libro si chiama Silicio<\/strong> ed \u00e8 un\u2019autobiografia<\/strong> che racconta anche le idee e le scoperte di Faggin, tra cui la tecnologia MOS IC con porta di silicio (SGT), fondamentale per la sua invenzione. Silicio \u00e8 anche il riferimento al luogo in cui il fisico si \u00e8 trasferito all\u2019et\u00e0 di 28 anni: la Silicon Valley. Ecco la sua storia.<\/p>\n Il coraggio di lasciare l\u2019Italia<\/strong>
\nCominciamo proprio da una delle qualit\u00e0 imprescindibili di un pioniere: il coraggio. Dopo il diploma all\u2019Istituto Rossi di Vicenza e la laurea all\u2019Universit\u00e0 di Padova, Federico Faggin colse al volo l\u2019opportunit\u00e0. L\u2019azienda in Brianza per cui inizi\u00f2 a lavorare e per la quale svilupp\u00f2 la prima tecnologia di processo per la fabbricazione di circuiti integrati<\/strong> lo mand\u00f2 in un\u2019azienda consociata a Palo Alto, California.
\nLasciare il proprio Paese, cambiare lingua e abitudini e immergersi in un mondo completamente diverso, non \u00e8 mai facile. Ci vuole coraggio e Federico, insieme alla moglie Elvia, ne ha avuto, eccome. Ed \u00e8 stato grazie a questa scelta che il fisico ha potuto realizzare qualcosa di grande, o meglio, qualcosa di molto piccolo e potente: il microprocessore<\/strong>.<\/p>\n