{"id":3242,"date":"2020-10-29T12:41:50","date_gmt":"2020-10-29T11:41:50","guid":{"rendered":"https:\/\/www.elmat.com\/blog\/?p=3242"},"modified":"2020-10-29T12:44:52","modified_gmt":"2020-10-29T11:44:52","slug":"olivetti-4-spunti-per-il-2020-ricavati-dalla-sua-storia-aziendale-iniziata-112-anni-fa","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.elmat.com\/blog\/olivetti-4-spunti-per-il-2020-ricavati-dalla-sua-storia-aziendale-iniziata-112-anni-fa\/","title":{"rendered":"Olivetti: 4 spunti per il 2020 ricavati dalla sua storia aziendale iniziata 112 anni fa"},"content":{"rendered":"
Il giorno del 29 ottobre 1908<\/strong> \u00e8 un po\u2019 difficile da immaginare in questo 2020 agitato e pienamente immerso nel digitale. Per\u00f2 \u00e8 proprio in quel giorno che nacque l\u2019Olivetti<\/strong>, un\u2019azienda che nonostante gli alti e i bassi ha saputo prendere le decisioni con coraggio. Ed \u00e8 proprio da questa audacia, di cui sicuramente Camillo Olivetti era carico in quel 29 ottobre, che vogliamo partire per ritrovare 4 spunti utili per questo momento storico<\/strong> non facile, ma che tutti dobbiamo affrontare.<\/p>\n Olivetti ha saputo gestire un mercato in continua evoluzione aprendosi, con pi\u00f9 o meno fortuna, alle nuove frontiere dell\u2019elettronica, dell\u2019informatica e delle telecomunicazioni. Cos\u00ec facendo l\u2019azienda \u00e8 riuscita a raggiungere una discreta eccellenza in questi settori. Nel corso degli anni l\u2019Olivetti ha dovuto affrontare diverse sfide e per farlo \u00e8 andata incontro a tante trasformazioni<\/strong>. Anche profonde. Al di l\u00e0 dell\u2019esito di queste trasformazioni, l\u2019azienda ha avuto il merito di non perdere mai la determinazione<\/strong>, di continuare a rialzarsi anche dopo le sconfitte. E questo \u00e8 di certo un grande insegnamento per affrontare le incertezze che dominano questo primo ventennio del XXI secolo. L\u2019Olivetti \u00e8 famosa per aver dato vita a un ambiente particolare, che negli anni \u00e8 stato definito \u201cl\u2019orgoglio Olivetti<\/strong>\u201d. L\u2019espressione dello spirito di iniziativa<\/strong> e delle capacit\u00e0 personali era estremamente libera. In azienda si respirava la cultura tecnico-ingegneristica ma anche quella umanistica. Ed \u00e8 cos\u00ec che sono emersi personaggi di grande valore<\/strong> e che si \u00e8 rafforzato lo spirito di squadra. Ci sono stati casi di operai che sono diventati direttori generali e casi di intellettuali e umanisti che hanno ricoperto cariche importanti. Inoltre non \u00e8 mancata la figura di una tra le prime donne manager di grandi aziende italiane: Marisa Bellisario. L’Olivetti ha sempre considerato l’estetica e il design<\/strong> aspetti importanti per la funzionalit\u00e0 del prodotto e il successo dell’impresa. Inoltre ha sempre utilizzato la grafica pubblicitaria per ricercare soluzioni gradevoli e trasmettere un’immagine positiva e veritiera dell’azienda. Speriamo che questi spunti possano esserti utili nel tuo lavoro, sia per distinguerti come system integrator o azienda, ma anche per affrontare le sfide che il futuro ci riserva.<\/p>\n Photo credits: Austin Calhoon<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Il giorno del 29 ottobre 1908 \u00e8 un po\u2019 difficile da immaginare in questo 2020 agitato e pienamente immerso nel digitale. Per\u00f2 \u00e8 proprio in quel giorno che nacque l\u2019Olivetti, un\u2019azienda che nonostante gli alti e i bassi ha saputo prendere le decisioni con coraggio. Ed \u00e8 proprio da questa audacia, di cui sicuramente Camillo… <\/p>\nEssere pionieri paga perch\u00e9 permette di andare oltre<\/h2>\n
\nDietro a questi successi ci sono azioni che tutti i pionieri compiono: fare investimenti orientati alla ricerca<\/strong> e creare un ambiente attento all’innovazione, all’approccio multidisciplinare e ai rapporti internazionali<\/strong>.
\nNe \u00e8 un esempio questo pezzo di storia aziendale raccontato sul sito StoriaOlivetti<\/a>: in uno dei suoi viaggi negli USA, Adriano Olivetti, prese ad esempio l\u2019applicazione del lavoro nelle fabbriche americane<\/strong> per poi adattarlo nella sua azienda. Racconta il progettista Natale Capellaro: \u201cdividemmo la lavorazione della macchina in otto fasi e ottenemmo quindi che ogni operaio, cui avevamo diminuito la responsabilit\u00e0 del prodotto, potesse perfezionarsi in un determinato lavoro che sarebbe sempre stato il suo, fino a farlo diventare un vero professore di quella fase\u201d.
\nEssere pionieri, dunque, significa anche studiare l\u2019innovazione e replicarla dove possibile<\/strong>. Farlo oggi vuol dire avere un vantaggio competitivo enorme e anche andare oltre la sopravvivenza. Infatti il settore dell\u2019Information Technology italiano \u00e8 nato proprio grazie a Olivetti e allo status che l\u2019ha posizionata al pari dei colossi dell\u2019informatica mondiale con la produzione della prima macchina da scrivere elettronica e i primi personal computer (M20 e M24).<\/p>\nEssere determinati \u00e8 indispensabile per resistere ai cambiamenti<\/h2>\n
\nL\u2019Olivetti si \u00e8 trovata a reinventare il lavoro per fronteggiare i cambiamenti della tecnologia e dei mercati ma anche quelli relativi all’esigenza di flessibilit\u00e0 organizzativa e alla riallocazione di attivit\u00e0 produttive verso imprese e aree a minor costo. Tutte problematiche che spesso l’azienda ha affrontato con soluzioni innovative<\/strong>, attente anche agli aspetti sociali del lavoro, come vedrai nel prossimo spunto.<\/p>\nIl valore unico della propria squadra di lavoratori<\/h2>\n
\nL\u2019insegnamento che possiamo trarre \u00e8 questo: creare un ambiente fervido e positivo mette le basi al cosiddetto \u201corgoglio aziendale\u201d, alla consapevolezza di essere parte di una squadra affiatata in cui si lavora bene e in cui si possono fare grandi cose<\/strong>.<\/p>\nL\u2019importanza di trasmettere sempre qualcosa<\/h2>\n
\nNegli anni \u201850 \u00e8 stata leader incontrastata nella tecnologia meccanica dei prodotti per ufficio con la macchina da scrivere Lettera 22<\/strong>. Una giuria internazionale l\u2019ha definita \u201cil primo dei cento migliori prodotti degli ultimi cento anni\u201d. Ed \u00e8 proprio per questo che oggi tutti collegano le macchine da scrivere all\u2019Olivetti; l\u2019azienda \u00e8 riuscita a trasmettere un messaggio chiaro<\/strong>: \u201crealizziamo macchine da scrivere e siamo bravi a farlo\u201d.
\nAnche oggi, forse molto pi\u00f9 di allora, \u00e8 importante curare gli aspetti estetici e design: non tanto per farsi belli agli occhi degli altri ma proprio per mandare un messaggio chiaro e trasmettere valori importanti.<\/p>\n