permette di riconoscere e bloccare le attivit\u00e0 sospette, rilevando le minacce 0-day contro le vulnerabilit\u00e0 sconosciute, ovvero quelle vulnerabilit\u00e0 non ancora note che nel momento in cui vengono sfruttate possono diventare molto pericolose<\/strong>.<\/p>\nTali minacce vengono chiamate cos\u00ec proprio perch\u00e9 si hanno zero giorni per riparare la falla nel programma prima che qualcuno la possa sfruttare. F-Secure offre inoltre servizi per la protezione della posta elettronica da virus e spam<\/strong>, protezione dai siti web dannosi e dagli attacchi browser, protezione della rete durante il trasferimento dei file, analizzando tutto il traffico SMTP, POP3, HTTP e FTP in entrata e in uscita per tutti i tipi di malware. F-Secure contribuisce anche alla tutela contro il phishing e i trojan bancari<\/strong>, impedendo il furto dei dati sensibili (come credenziali, password, codici di carta di credito, ecc.) e consentendo esclusivamente l\u2019accesso a siti web da essa verificati, durante operazioni critiche come quelle bancarie on-line.<\/p>\nLa tutela della privacy \u00e8 molto importante per F-Secure: hanno anche realizzato un Digital Freedom Manifesto. Qual \u00e8 la scopo di questa iniziativa?<\/h4>\n
Si tratta di un Manifesto formulato a Berlino lo scorso anno, attraverso il quale persone di tutto il mondo contribuiscono aggiungendo la propria voce per sostenere il diritto alla libert\u00e0 digitale. Il manifesto<\/strong> non \u00e8 destinato a cambiare il mondo, ma lo scopo \u00e8 parlare di qualcosa per cui oggi vale la pena lottare, ovvero la tutela della nostra privacy<\/strong>. La struttura del manifesto si compone di 4 diversi capitoli (o argomenti): sorveglianza di massa, persecuzione digitale, colonizzazione digitale e diritti di accesso<\/strong>.<\/p>\nD\u2019altronde ci troviamo nell\u2019era in cui non siamo pi\u00f9 liberi di votare senza che nessun altro lo sappia, liberi di dire ci\u00f2 che pensiamo, di esporre le nostre idee in pubblico. Strumenti come Internet e cellulari, vengono ormai utilizzati per la sorveglianza di massa, non solo per spiare ricercati o sospetti criminali, ma purtroppo anche la gente comune violando cos\u00ec ogni diritto alla privacy. Il manifesto si batte inoltre contro la capacit\u00e0 di raccogliere e memorizzare i nostri dati privati, i quali dovrebbero essere invece riconosciuti come propriet\u00e0 fisica e degni di tutela. Ed infine la libert\u00e0 di accesso e di espressione, affinch\u00e9 tutto quello che noi diciamo o scriviamo in privato non diventi di interesse pubblico. A mio parere un\u2019iniziativa interessante.<\/p>\n