{"id":934,"date":"2016-06-27T11:31:10","date_gmt":"2016-06-27T09:31:10","guid":{"rendered":"http:\/\/www.elmat.com\/blog\/?p=934"},"modified":"2016-06-30T11:32:14","modified_gmt":"2016-06-30T09:32:14","slug":"aruba-instant-iap","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.elmat.com\/blog\/aruba-instant-iap\/","title":{"rendered":"Aruba Instant (IAP) Wi-Fi Management"},"content":{"rendered":"
Oggi andremo ad analizzare Aruba Instant<\/strong> (IAP), un sistema di access point in una sottorete di livello 2 e le sue possibilit\u00e0 di implementazione, grazie ai consigli e suggerimenti di John Schaap di Aruba Networks<\/a>.<\/p>\n Aruba Instant (IAP) \u00e8 un sistema di punti di accesso in una sottorete di livello 2. Gli IAP sono controllati da un singolo IAP che serve sia da singolo access point che da Virtual Controller (VC) primario, eliminando la necessit\u00e0 di un controller dedicato. Questo sistema pu\u00f2 essere implementato attraverso un processo di installazione semplificato, particolarmente adatto ad aziende pi\u00f9 piccole o localit\u00e0 geograficamente distanti dove non \u00e8 disponibile un amministratore di rete in loco. Andr\u00e0 configurato solo il primo Virtual Controller\/IAP che si aggiunge alla rete; gli IAP successivi erediteranno tutti le informazioni di configurazione necessarie dal controller.<\/p>\n L\u2019immagine sotto mostra come appare l\u2019interfaccia integrata web based. Si noti che in fondo appare la dicitura \u201cstatus AirWave non collegato\u201d, il che significa che questo gruppo non \u00e8 gestito da AirWave<\/strong> o qualsiasi altro metodo esterno come ad esempio la piattaforma di gestione cloud based Aruba Central.<\/p>\n <\/a><\/p>\n Quindi diciamo che se avete 5 cluster in esecuzione e volete cambiare qualcosa nella configurazione sar\u00e0 necessario posizionare il browser su ogni cluster singolarmente e fare il cambiamento.<\/p>\n Qui \u00e8 dove entra in gioco Instant GUI Config (IGC) in esecuzione su AirWave. IGC pu\u00f2 essere utilizzato per gestire e configurare un gran numero (1000+) di Istant Cluster. \u00c8 necessario definire un gruppo su AirWave e assegnare gli IAP a quel gruppo. Per impostazione predefinita, IGC \u00e8 disabilitata su un gruppo perci\u00f2 bisogna modificare \u201cEnable Instant GUI Config\u201d in \u201cYes\u201d.<\/p>\n <\/a><\/p>\n Configurate la rete WLAN e tutti gli altri dettagli necessari e verificate che tutto funzioni come previsto. Il primo Virtual Controller che viene aggiunto a AirWave richiede l\u2019autorizzazione manuale tramite shared secret per garantire la sicurezza. Insieme al shared secret, il VC invia un\u2019Organization String che inizializza e organizza automaticamente gli IAP in AirWave.<\/p>\n Ci sono tre diversi metodi per aggiungere il VC a AirWave. Ogni metodo ha bisogno dei seguenti parametri: Organizzazione, AirWave IP, e Pre-Shared Key. L\u2019Organization String pu\u00f2 essere gerarchica e definire sottocartelle.<\/p>\n <\/a><\/p>\n <\/p>\n <\/a><\/p>\n Il primo VC che si connetter\u00e0 a AirWave creer\u00e0 un Utente, Ruolo, Gruppo e Cartella e sar\u00e0 visualizzato come Nuovo Dispositivo. Sar\u00e0 quindi necessario selezionare il dispositivo e aggiungerlo a AirWave. Non ci sar\u00e0 bisogno di selezionare il gruppo \/ cartella del dispositivo perch\u00e9 viene fatto automaticamente controllando l\u2019Organization String.<\/p>\n A questo punto l\u2019altro Virtual Controller che deve entrare a far parte di questo stesso gruppo pu\u00f2 essere aggiunto a Airwave utilizzando uno dei tre metodi descritti in precedenza. I VC saranno automaticamente aggiunti ai corretti Gruppo e Cartella e riceveranno automaticamente la loro configurazione, quindi questo \u00e8 ci\u00f2 che intendiamo quando parliamo di Zero Touch Provisioning di Instant VC.<\/p>\n La configurazione IGC \u00e8 gerarchica<\/strong> perci\u00f2 si possono trovare i parametri configurabili in \u201cMain\u201d e anche nelle stesso cluster (Cluster-A e Cluster-B nell\u2019esempio). I parametri modificati in \u201cMain\u201d saranno riportati su tutti i cluster IAP presenti in questo gruppo. I parametri modificati sul singolo livello cluster IAP hanno una priorit\u00e0 pi\u00f9 alta in modo che ci\u00f2 che viene configurato qui sovrascriver\u00e0 ci\u00f2 che \u00e8 stato configurato a livello di \u201cMain\u201d.<\/p>\n Questo passaggio richieder\u00e0 un paio di minuti perch\u00e9 l\u2019IGC deve attendere un access point per il check-in. Ogni gruppo IAP far\u00e0 un controllo all\u2019interno dell\u2019IGC attraverso la creazione di una sessione HTTPS. Questo \u00e8 in contrasto con come sono stati configurati da AirWave i controller e gli switch cablati perch\u00e9 utilizzano un modello push in cui AirWave avvia la sessione via SNMP, SSH o Telnet.<\/p>\n I dispositivi IAP che eseguono versioni firmware differenti non possono risiedere nello stesso gruppo. Ogni gruppo pu\u00f2 includere solo i dispositivi con la stessa versione del firmware. Sar\u00e0 possibile poi modificare quale versione il gruppo debba supportare seguendo quanto mostrato nel seguente screenshot.<\/p>\n <\/a><\/p>\n Per maggiori informazioni sulle migliori configurazioni per Aruba Instant, contattaci<\/a>.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" consigli e suggerimenti per semplificarne l\u2019implementazione su larga scala Oggi andremo ad analizzare Aruba Instant (IAP), un sistema di access point in una sottorete di livello 2 e le sue possibilit\u00e0 di implementazione, grazie ai consigli e suggerimenti di John Schaap di Aruba Networks. Aruba Instant (IAP) \u00e8 un sistema di punti di accesso in… <\/p>\nPer un basso numero di cluster Aruba Instant IAP questo metodo funziona bene, ma ogni gruppo andr\u00e0 configurato individualmente.<\/h5>\n
Il modo migliore per iniziare con IGC \u00e8 quello di configurare il Virtual Controller di Aruba Instant tramite l\u2019interfaccia web-based integrata.<\/h5>\n
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