UniFi Archivi https://www.elmat.com/blog/tag/unifi/ Tue, 11 Apr 2017 16:29:48 +0000 it-IT hourly 1 https://blog.elmat.com/wp-content/uploads/2019/07/cropped-favicon-32x32.jpg UniFi Archivi https://www.elmat.com/blog/tag/unifi/ 32 32 UniFi In Wall 802.11ac Ubiquiti Networks https://www.elmat.com/blog/unifi-in-wall-802-11ac/ https://www.elmat.com/blog/unifi-in-wall-802-11ac/#comments Fri, 07 Apr 2017 08:00:04 +0000 http://www.elmat.com/blog/?p=1553 Il nuovo access point wi-fi che converte una presa Ethernet in un dual-band 802.11ac Da sempre leader globale della produzione di apparati di rete wireless, Ubiquiti Networks ha recentemente aggiunto all’interno della gamma UniFi un nuovo access point wi-fi, UniFi In Wall 802.11ac. Si tratta dell’ultima piattaforma arrivata in casa UniFi, una soluzione SDN (Software...

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Il nuovo access point wi-fi che converte una presa Ethernet in un dual-band 802.11ac

Da sempre leader globale della produzione di apparati di rete wireless, Ubiquiti Networks ha recentemente aggiunto all’interno della gamma UniFi un nuovo access point wi-fi, UniFi In Wall 802.11ac.

Si tratta dell’ultima piattaforma arrivata in casa UniFi, una soluzione SDN (Software Defined Networking) che collega tra loro diversi dispositivi tramite un software di controllo estremamente intuitivo.

Questa nuova soluzione è stata progettata per espandere una connessione Ethernet a muro in modo tale da renderla a tutti gli effetti un access point wi-fi dual band 802.11ac.

UniFi In Wall 802.11ac: versatilità e scalabilità

UniFi In Wall 802.11ac è in grado di adattarsi sia a sistemi pre-esistenti che a nuove soluzioni: è infatti di facile installazione ed è in grado di offrire una copertura wi-fi per ogni stanza grazie ad avanzate opzioni di controllo e ad una illimitata scalabilità.

UniFi In Wall 802.11ac: da reti con cavi ad Access Point senza wireless

UniFi AC In Wall 802.11ac è in grado di offrire copertura wi-fi per ogni stanza, permettendo agli admin di Sistema di gestire facilmente ed individualmente ciascun accesso wi-fi (ad esempio per ospiti di hotel, studenti o pazienti).

Sostituisce completamente cavi di rete Ethernet e cavi telefonici e può essere configurato in meno di 60 secondi attraverso la sua app.

La soluzione wi-fi per hotel e ospedali e scuole

A differenza delle soluzioni 2.5 GHz, la radio da 5GHz di UniFi In Wall 802.11ac offre scalabilità illimitata per realtà come hotel, ospedali, scuole e altre attività con numerose stanze. Grazie alle due porte Ethernet Gigabit è anche possibile collegare dispositivi con cavi.

UniFi In Wall 802.11ac: opzioni avanzate per il controllo

UniFi offre in dotazione un’interfaccia di controllo alla quale si può accedere da qualsiasi PC, dispositivo Mac o Linux, sia su un cloud privato che attraverso un servizio cloud. Si può inoltre accedere da qualsiasi browser, app iOS o Android.

L’interfaccia è intuitiva e user-friendly, in modo tale che il tutto possa essere gestito e settato in fretta. Questa soluzione offre anche opzioni avanzate per il controllo di banda destinato a ciascun tipo di utente (sia wireless che via cavo).

Per maggiori informazioni su UniFi In Wall 802.11ac e su Ubiquiti Networks, contattaci.

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UniFi Ubiquiti Networks – Hardware https://www.elmat.com/blog/unifi-ubiquiti-networks-hardware/ https://www.elmat.com/blog/unifi-ubiquiti-networks-hardware/#respond Tue, 10 May 2016 10:21:06 +0000 http://www.elmat.com/blog/?p=867 la guida in italiano #3 Siamo arrivati alla terza e ultima parte della nostra guida in italiano a UniFi Ubiquiti Networks, il rivoluzionario sistema Wi-Fi che combina prestazioni di classe carrier, scalabilità illimitata, prezzo senza confronti e un controller di gestione virtuale. Dopo averne illustrato le caratteristiche tecniche in una panoramica dettagliata delle varie parti...

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la guida in italiano #3

Siamo arrivati alla terza e ultima parte della nostra guida in italiano a UniFi Ubiquiti Networks, il rivoluzionario sistema Wi-Fi che combina prestazioni di classe carrier, scalabilità illimitata, prezzo senza confronti e un controller di gestione virtuale. Dopo averne illustrato le caratteristiche tecniche in una panoramica dettagliata delle varie parti che lo compongono e dopo aver analizzato la parte software e immaginato dei possibili casi applicativi in base alle più diverse esigenze, passiamo qui a un momento ancora più pratico, con delle vere e proprie demo che mostreranno le varie configurazioni di UniFi. Anche in questo caso procederemo per F.A.Q., ovvero ponendoci le domande più frequenti per chi sceglie UniFi Ubiquiti Networks per la propria rete, e rispondendo ad esse punto per punto.

Gli Access Point UniFi Ubiquiti Networks di ultima generazione sono tutti doppia radio, MIMO 2×2 e 3×3 e 802.11ac. Queste caratteristiche quali potenzialità e modalità di utilizzo rendono possibili?

Gli Access Point Ubiquiti di ultima generazione, quindi in particolare tutti quelli con lo standard IEEE802.11ac sono dei dispositivi MIMO 3x3generalmente su entrambe le bande radio dei 2.4Ghz e 5Ghz, (eccezione del UAP-AC-LITE che è un 2×2 su tutte le bande radio e UAP-AC-LR che è un 2×2 sui 5Ghz).

MIMO sta per “multiple-input, multiple-output” e indica il numero di antenne in trasmissione e ricezione per ogni modulo radio e i rispettivi data-streams gestiti. La formula TxR:S descrive le operazioni di una stazione wireless, dove:

T= numero di antenne in trasmissione

R=numero di antenne in ricezione

S=numero di spatial data stream

Tutti gli access point di Ubiquiti sono 2×2:2 oppure 3×3:3.

Tecnicamente Spatial Multiplexing significa che una molteplicità di trasmettitori (per singola radio) inviano data stream differenti (due oppure tre) nello stesso instante e sulla stessa frequenza.

Una radio MIMO 2×2 invierà quindi sui due trasmettitori due data stream sulla stessa frequenza (contemporaneamente). I due stream verranno quindi trasmessi in parallelo usando antenne polarizzate ortogonalmente tra di loro.

Avere più antenne in trasmissione o ricezione significa in sostanza:

  • Avere delle trasmissioni radio più robuste e stabile
  • Avere maggiori velocità: se ad esempio con dispositivi ad una sola antenna (1×1) in standard 802.11n, riusciamo ad ottenere un data rate di 150Mbps, a parità di condizioni con un apparato 2×2 raggiungiamo 300Mbps e con un prodotto 3×3 fino a 450Mbps. Ovviamente il client che si collega ad un Access Point 2×2/3×3 per sfruttare tutta la velocità indicata deve avere al suo interno la stessa tipologia di antenne (mimo 2×2, mimo 3×3).
  • Avere più velocità lato cliente significa sostanzialmente aumentare la velocità a disposizione del singolo device, permettendo la gestione contemporanea di flussi dati ad alto consumo di banda (streaming video, file sharing) oppure parallelamente si possono gestire sotto un’unica cella un numero maggiore di client (maggiore densità).
Come configurare la funzionalità Uplink?

La Wireless Uplink è una caratteristica proprietaria di Ubiquiti che permette di estendere una rete Unifi senza l’utilizzo di cavi. Paragonata ad altre tecnologie simili (WDS, ad-hoc network, mesh), questa funzionalità è più semplice  e sicura.

Gli Access Point cablati alla rete rappresentano gli AP di ancoraggio e possono agganciare via radio fino a 4 Access Point simultaneamente. Entrambi gli access point, ossia sia quelli cablati (uplink) che quelli collegati ai primi via radio (downlink), possono svolgere funzionalità normali di Access Point per i client.

Gli Access Point downlink non possono però collegare in cascata altri Access Point via radio. In pratica non si possono realizzare “hop” successivi via radio.

Gli Access Point dual-band possono realizzare fino a 4 collegamenti downlink  sui 2.4Ghz oppure 5Ghz, ma useranno sempre la frequenza a 5Ghz per gli access point che hanno una radio interna a 5Ghz.

L’Access Point in downlink (ossia quello collegato via radio all’ap cablato) potrà dare accesso localmente ai client, ma bisogna ricordare che le performance si ridurranno del 50%.

Per configurare la modalità UPLINK, basterà disconnettere l’Access Point già funzionante dalla rete cablata.

Dopo questa disconnessione l’Access Point non sarà più raggiungibile dal controller e dopo circa 2-5 minuti l’UAP si troverà in uno stato di “isolate” sul controller. Arrivati a questo punto, partendo dal controller si potrà andare sull’Access Point appena scollegato dalla rete e sotto “wireless uplink”.

Sarà quindi possibile scegliere il potenziale AP di uplink (quello cablato) a cui collegarsi. L’Access Point  per collegarsi a quello cablato deve avere selezionata la stessa banda radio e la stessa frequenza dell’Access Point cablato.

Come configurare il load balancing?

Il load balancing permette di suddividere il carico totale dei client della rete su tutti i canali radio disponibili (ossia su tutti gli access point).

UniFi Ubiquiti guida 1

Si configura a livello di WLAN Group: ogni volta che si definisce un nuovo gruppo WLAN (ossia un insieme di SSID che dovranno essere poi utilizzate in una particolare rete di Access Points=Cluster) si può decidere di mettere la relativa spunta su “load balance enable”, andando a specificare anche il numero massimo di client per singola radio. Se ad esempio selezioni 30 utenti, significa che sotto un Access Point doppia radio (UAP-AC-PRO) potranno collegarsi fino a 30+30 utenti ( 30 utenti per singola radio).

Come configurare lo Zero Handoff Roaming di UniFi Ubiquiti Networks?

Nella stessa schermata vista sopra si può decidere di selezionare, per un particolare WLAN group la modalità Seamless Roaming, specificando nel dettaglio la specifica banda radio su cui abilitare la funzione (si può scegliere il 2.4Ghz oppure il 5Ghz) e il relativo canale radio.

Una volta configurata questa funzionalità tutti gli Access Point lavoreranno sulla stessa banda e sullo stesso canale radio. In pratica sarà come avere un unico grande Access Point con un solo canale radio di lavoro. Questo agevola il roaming tra una cella all’altra, riducendo al minimo i tempi di handover, ma è consigliato utilizzarlo solo in casi particolari (numero di client molto ridotto che necessitano di muoversi molto tra un ap e l’altro).

UniFi Ubiquiti guida 3

Come agganciare gli Ap al controller sia in locale (Layer2) che in remoto (Layer3)?

Di default l’aggancio degli Access Point al controller è in layer 2, ossia controller e Access Point risiedono sulla stessa sottorete (subnet). Dalla schermata del controller i nuovi Access Point agganciati alla rete, e che hanno acquisito correttamente indirizzo IP da un DHCP server in rete, compariranno sulla schermata del controller con la scritta “pending approval”. Questo significa che l’Access Point è in stato di “default” e aspetta di essere adottato. Basta schiacciare “adopt” per prendere in carico l’Access Point.

UniFi Ubiquiti guida 3

Il software di Unifi è stato però progettato per scenari in cui il controller, a differenza del caso precedente, può essere localizzato lontano dai vari cluster che poi andrà a gestire. Il controller potrà ad esempio essere installato in un data center remoto e da lì deve amministrare un certo numero di cluster remoti (insieme di AP di una singola azienda), separati geograficamente.

Per gestire gli Access Point dei vari cluster occorre quindi l’adozione di un Layer 3. L’unico vincolo per ottenere questa “adozione a distanza” è che ci sia connettività remota tra il singolo Access Point e il PC su cui è installato il controller remoto.

Utilizzando l’UniFi Discovering Tool da un qualsiasi PC collegato alla stessa sottorete su cui si trovano gli Access Point, basterà fare il discovering Layer 2 degli stessi, cliccare su uno di quelli trovati in “pending” e avviare la procedura di “adozione” layer 3.

Su “Action” andrà selezionato “set inform” e specificato l’indirizzo (url) e la porta dello UniFi Controller remoto

UniFi Ubiquiti guida 4

Qualche instante dopo l’Access Point comparirà in “pending approvals” sulla schermata del controller, pronto per essere adottato.

Un’altra modalità per l’adozione Layer 3 di un Access Point da parte di un controller remoto è quella di utilizzare la modalità SSH. Ci si collega localmente in SSH (con putty) all’Access Point (bisognerà conoscere preventivamente user/password dell’AP per accedervi).

Una volta connessi, ci si troverà davanti ad una coppia di comandi da impartire:

  1. sh restore-default (per resettare l’ap sui valori di fabbrica)
  2. set-inform http://ip-of-controller:8080/inform (comando che prepara l’adozione layer 3 in cui ip-of-controller è l’indirizzo remoto su cui si trova il controller e 8080 è la porta di defualt

Altre due modalità di adozione Layer, che citiamo soltanto, sono: DNS e DHCP option43 (meno utilizzate).

Come gestire le WLAN con UniFi Ubiquiti Networks?

Le WLAN (ssid) possono essere create all’interno di un singolo WLAN Group.

Dopo aver creato il WLAN Group

UniFi Ubiquiti guida 5

Si passa a definire, all’interno dello stesso, tutte le WLAN (SSIDs) che dovranno essere trasmesse dagli Access Point.  A questo punto va creata una New Wireless Network

UniFi Ubiquiti guida 6

Per ogni singola WLAN inserire il nome, il livello di sicurezza, applicare le guest policy e a seguire definire la WLAN e l’eventuale user group. Potranno essere creati fino a 4 SSID all’interno di ogni singolo WLAN Group.

Per associare il WLAN group appena creato allo specifico Access Point, basta selezionare l’Access Point, selezionare “Configuration” e sotto WLANs richiamare il WLAN group configurato.

UniFi Ubiquiti guida 7

Volendo, cliccando su override, si potranno sovrascrivere sul singolo Access Point sia il nome dell’SSID che la relativa WLAN di appartenenza. Questa modalità di sovrascrittura non sarà utilizzabile se nel WLAN Group sarà selezionata la modalità “zero handoff”

UniFi Ubiquiti guida 8

Come gestire la QoS?

Unifi supporta il Quality of Service basato su WMM. Gli Access Point UniFi mappano i valori DSCP in priorità WMM e processano il pacchetto di conseguenza.

UniFi Ubiquiti guida 9

DSCP to 802.1d mapping per WMM specifications, as supported by UniFi APs.

UAP considera sia DSCP che il COS e mappa i pacchetti che andranno trasmessi via wireless di conseguenza

In pratica, a seconda di come il traffic arriverà (marcato) all’Access Point via cavo, verrà marcato dall’Access Point stesso con una specifica priorità per la trasmissione via radio. Le categoria di priorità sono, dalla più alta alla più bassa:

  1. Voice
  2. Video
  3. Best Effort
  4. Background

La stessa mappatura, al contrario, verrà applicata quando l’access point riceverà traffico dai client wireless e mapperà lo stesso traffico verso la rete cabalata.

Per maggiori informazioni su UniFi Ubiquiti, contattaci.

 

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UniFi Ubiquiti – Software https://www.elmat.com/blog/unifi-ubiquiti-software/ https://www.elmat.com/blog/unifi-ubiquiti-software/#comments Mon, 08 Feb 2016 10:43:57 +0000 http://www.elmat.com/blog/?p=694 la Guida in italiano #2 Eccoci alla seconda parte della nostra guida in italia a UniFi Ubiquiti Networks, il rivoluzionario sistema Wi-Fi che combina prestazioni di classe carrier, scalabilità illimitata, prezzo senza confronti e un controller di gestione virtuale. Dopo averne illustrato le caratteristiche tecniche in una panoramica dettagliata delle varie parti che lo compongono,...

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la Guida in italiano #2

Eccoci alla seconda parte della nostra guida in italia a UniFi Ubiquiti Networks, il rivoluzionario sistema Wi-Fi che combina prestazioni di classe carrier, scalabilità illimitata, prezzo senza confronti e un controller di gestione virtuale. Dopo averne illustrato le caratteristiche tecniche in una panoramica dettagliata delle varie parti che lo compongono, passiamo qui ad analizzare la parte software e immaginare dei possibili casi applicativi in base alle più diverse esigenze. Lo faremo ragionando per F.A.Q., ovvero ponendoci le domande più frequenti per chi pensi a UniFi per la propria rete, e rispondendo ad esse punto per punto.

1) UniFi Ubiquiti Controller permette di gestire l’intera rete da una singola postazione. È possibile gestirla anche in cloud? Quali specifiche tecniche deve aver un PC per poter installare la piattaforma UniFi?

Sì, è possibile gestire tutta la rete dal cloud: UniFi controller può essere installato su un PC locale (dove ho la mia rete wifi locale) ma in molti casi dove non è possibile avere un controller on premise (perché ad esempio non si dispone di un pc), il controller può essere installato in cloud.
Per quel che riguarda i requisiti minimi possiamo dire che non esistono delle specifiche minime, il controller di UniFi Ubiquiti potrebbe essere installato anche su un comunissimo notebook, così come qualsiasi altra piattaforma di management. Con il controller in cloud è possibile gestire una molteplicità di siti remoti (cluster UNIFI): per la configurazione vanno “agganciati” gli access point locali al “cloud”. Si tratta in pratica di istruire gli access point a raggiungere il PC in cloud, laddove giri il controller.

Proprio in questi giorni Ubiquiti ha rilasciato la UniFi Cloud Key, una chiavetta in cui è integrato un PC a tutti gli effetti, con processore quad-core e RAM, e su cui risiede il controller.
In poche parole questa “chiavetta” può sostituire a tutti gli effetti il classico software installato su PC locale per la gestione. Il sistemista o l’installatore può così evitare di dedicare un’intera macchina in locale per la gestione ed utilizzare invece la chiavetta. Fisicamente, quando vuole gestire la sua/e rete/i, si connette da locale o da remoto alla chiavetta attraverso una semplice interfaccia web.

2) Il Controller permette all’amministratore di rete di configurare con pochi click centinaia di access point distribuiti su siti diversi. Quali tipologie di rete è possibile configurare tramite Unifi Controller?

Sì, è possibile amministrare una molteplicità di siti remoti (cluster). Si possono amministrare solo reti UniFi e quindi reti costituite dal seguente hardware:

  • Access Point (tutte le tipologie)
  • Unifi Switch
  • USG-Unifi Security Gateway

È possibile quindi amministrare tutti i component hardware che costituiscono una rete UniFi Ubiquiti.

3) Quali potrebbero essere degli esempi di installazioni in reti domestiche?

Applicazioni tipiche in ambito domestico sono reti wifi capaci di gestire più che altro traffico internet a media/alta capacità senza eccessiva mobilità. Parliamo quindi di una copertura locale domestica, con due/tre access point per appartamento di cui uno in genere installabile in esterno per la copertura ad esempio del giardino (a seconda dell’area da gestire). Solitamente vengono utilizzati apparati in standard 802.11n doppia radio unitamente ad un singolo switch e security gateway di tipo base.

4) Quali, invece le possibili applicazioni per reti aziendali (immaginiamo sedi distaccate, franchising) di UniFi Ubiquiti?

In ambito aziendale le esigenze sono diverse. Bisogna garantire velocità, affidabilità, sicurezza, ridondanza e qualità delle connessioni. Generalmente un’azienda posiziona apparati doppia radio in standard 802.11AC (tipo UBI-UAP-AC-pro) con gestione di almeno due SSID: uno per uso aziendale ed uno per uso “guest” (per garantire accesso ad internet in modalità sicura ad utenti esterni). La copertura in questi casi è più capillare, quindi si posizionano più Access Point, in modo tale da realizzare celle più piccole ad alta densità.

Un’azienda potrebbe poi avere una suddivisione in zone, come ad esempio un’area uffici e una magazzino:

  • Nell’area uffici si tenderà a realizzare una configurazione tale da bilanciare il carico delle utenze su tutti gli access point
  • Nell’area magazzini, dove ci sono pochi utenti che si muovono velocemente, si utilizzerà invece la funzione “mobility” delle apparecchiature

Ubiquiti, al fine di garantire un roaming veloce tra le celle. In questa situazione si tenderà ad utilizzare Access Point di tipo outdoor con antenne settoriali direttive per coprire meglio, ad esempio, le corsie tra le scaffalature

Inoltre in ambito aziendale troveremo tutti gli altri componenti della rete UniFi: Switch Manged, Eventuali telefoni Voip, SecurityGateway di tipo avanzato.
Un’azienda inoltre può avere anche sedi distaccate: in questi casi le reti avranno dei cluster wifi indipendenti, ma potranno essere collegate in VPN utilizzando proprio i Security Gateway (sempre gestibili tramite la piattaforma UniFi).

5) UniFi Ubiquiti funziona anche da hotspot: quale potrebbe essere un esempio di caso applicativo di questa specifica funzionalità?

Assolutamente sì: è in grado (tramite configurazione ti rete guest opportuna) di gestire un accesso Hotspot con ticketing, per esempio tipo applicazione Hotel/alberghi in cui l’utente richiede user/password in reception per il periodo di tempo del soggiorno. Gestisce tutti i tipi di autenticazione esclusa la “self authentication”. In pratica quella in cui l’utente si registra da solo tramite numero di telefono ed sms.

6) Un esempio applicativo della funzionalità di roaming veloce di UniFi?

Un’applicazione tipica è quella di un magazzino in cui i muletti o gli operatori con pistole RFID si muovono lungo le corsie per carico/scarico merci. Essendoci movimento veloce e continuo passaggio da una cella radio ad una adiacente, deve essere garantito lo sgancio e riaggancio veloce con perdita del minor numero di ping. In pratica l’utente nel passare da una cella all’altra non deve accorgersi del passaggio, la latenza deve essere ridotta al minimo. La modalità “mobility” (seamless roaming) è consigliata in situazioni dove abbiamo pochi utenti che si muovono velocemente, mentre è sconsigliata per applicazioni ad alta densità dove come detto si preferisce la modalità di “load balancing”.

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UniFi Ubiquiti https://www.elmat.com/blog/unifi-ubiquiti/ https://www.elmat.com/blog/unifi-ubiquiti/#respond Mon, 21 Dec 2015 08:33:37 +0000 http://www.elmat.com/blog/?p=625 UniFi Ubiquiti la Guida in italiano #1: descrizione e caratteristiche tecniche UniFi Uniquiti Networks è un rivoluzionario sistema Wi-Fi che combina prestazioni di classe carrier, scalabilità illimitata, prezzo senza confronti e un controller di gestione virtuale. Come già anticipato, realizzeremo una serie di guide e tutorial in italiano sulle soluzioni Ubiquiti Neworks e in questa...

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UniFi Ubiquiti la Guida in italiano #1: descrizione e caratteristiche tecniche

UniFi Uniquiti Networks è un rivoluzionario sistema Wi-Fi che combina prestazioni di classe carrier, scalabilità illimitata, prezzo senza confronti e un controller di gestione virtuale. Come già anticipato, realizzeremo una serie di guide e tutorial in italiano sulle soluzioni Ubiquiti Neworks e in questa prima parte della guida illustreremo le caratteristiche principali di UniFi e le possibilità da esso offerte.

La piattaforma UniFi Ubiquiti Networks è una soluzione all-in-one che permette di realizzare da zero ( o integrare in una rete esistente) una soluzione wifi di ultima generazione.

Da cosa è costituito UniFi Ubiquiti?

Hardware

  • Access Point a singola e doppia radio in standard 802.11a/b/g/n/ac
  • Switch Poe di rete anche di tipo “industrial”
  • Gateway di Accesso alla rete esterna

Software

  • UniFi Controller: piattaforma software di tipo “free”, con cui è possibile installare, configurare e gestire tutti i componenti hardware sopra indicati tramite una semplice interfaccia intuitiva. Il tutto senza pagare il costo di alcuna licenza né canoni di abbonamento.

Soffermiamoci prima ad approfondire proprio il software di UniFi Ubiquiti…

Il software UniFi controller è totalmente gratuito, basta installarlo su un qualsiasi PC compatibile e lo stesso diventerà il centro di gestione di tutta la rete. Si tratta di una piattaforma di classe Enterprise rivoluzionaria, con cui è possibile gestire in modo centralizzato una moteplicità di siti remoti (cluster) ognuno costituito anche da centinaia di access point.
UniFi Controller non è un vero è proprio controller hardware bensì una avanzata piattaforma gratuita di management accessibile anche da remoto (si accede al server da qualsiasi web browser) con cui è possibile configurare l’intera rete wireless, aggiornare i firmware degli access point, gestire i client che si connettono in rete.

Le caratteristiche principali di UniFi Controller sono:

  • Possibilità di gestire l’intera rete da una singola postazione: on premise oppure in cloud: il software può girare su qualsiasi PC che abbia le specifiche tecniche richieste
  • UniFi Controller permette all’amministratore di rete di configurare con pochi click centinaia di access point distribuiti su siti diversi ( sia nell’ambito della stessa rete LAN, oppure anche attraverso una rete geografica WAN)
  • Il controller permette inoltre di aggiornare da remoto i firmware di tutte le macchine hardware collegate
  • È possibile inoltre gestire in modo puntuale tutti gli utenti collegati, tenendo traccia degli accessi
  • Può essere usato come un vero e prioprio Hotspot, in quanto funziona come server di autenticazione per tutti i client di tipo “guest” che si connettono in rete di vari siti remote gestiti
  • Possibilità di customizzare l’accesso di tipo guest e la pagina di Hotspot
  • Possibilità di autenticazione su un portale esterno
  • Possibilità di autenticazione tramite Ticketing e integrazione dei principali metodi di pagamento(billing).
  • Possibilità di creare reti di larghe dimensioni con una molteplicità di utenti in movimento
  • Gestione del Roaming veloce: gli utenti possono muoversi liberamente all’interno della rete wireless senza che le le loro conessioni vadano giù nel passaggio da una cella all’altra
  • Possibilità di avere una reportistica completa circa il numero dei client connessi, il traffico e l’utilizzo della rete. Questo strumento può rivelarsi molto utile nel caso di troubleshooting
  • Gestione completa degli eventi e degli alerts
  • Il controller può girare su una macchina locale nella stessa sottorete dei device hardware (access point, switch, gateway) ( gestione layer 2) oppure può essere installato ad esempio su di una macchina remota e gestire ugualmente cluster remoti tramite il management Layer3

Veniamo adesso a descrivere in maniera approfondita anche l’hardware di UniFi Ubiquiti

Gli Access Point UniFi di ultima generazione sono tutti doppia radio, MIMO 2×2 e 3×3 e 802.11ac

Tra le caratteristiche più importanti ci sono:

  • Range: anche a bassa potenza gli AP sono in grado di coprire celle ad alto raggio
  • Gestione della potenza: la potenza è regolabile da 1db fino a 20db. Sui long range arriviamo anche ai 27dbm ( ovviamente bisogna tenere in considerazione le leggi vigenti che in italia impongono EIRP di 20dbm sui 2.4Ghz e 30dbm sui 5ghz)
  • Modalità di gestione Uplink: è possibile collegare ad una rete wifi, access point non cablati ad altri cablati. Questo permette di estendere la copertura wireless anche in zone dove non arrivano i cavi
  • Facilità di configurazione di cluster indipendenti: il software unifi rileva facilmente tutti i device in rete e automaticamente provvede a configurarli
  • Sono supportate funzionalità avanzate, tipo la possibilità di creare delle reti Guest completamente separate da quelle aziendali, con requisiti di accesso e sicurezza diversi
  • Il controller come detto è una piattaforma di configurazione e non è necessario che sia costantamente in “running”. Una volta configurati gli access point, questi funzionano in modo indipendente
  • Possibilità di creare e personalizzare un captive portal per le utenze guest con inserimento di username e password
  • Possibilità di creare reti wireless a “tempo”. Si può decidere che alcuni SSID vengano irradiati solo da alcuni Access Point in determinate fasce orarie

Vedremo nelle prossime parti della guida come configurare la funzionalità Uplink, come configurare il load balancing, come configurare lo Zero Handoff Roaming, come agganciare gli Ap al controller sia in locale (Layer2) che in remoto (Layer3), come gestire le WLAN come gestire la QoS.

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