Alcuni chiarimenti sulla video sorveglianza in azienda
Per quanto riguarda le normative che regolano l’utilizzo della videosorveglianza in azienda, la Cassazione quest’anno si è pronunciata chiaramente e ha definito delle chiare regole per chi sceglie di installare un sistema di controllo video all’interno della propria impresa.
Lo Statuto dei Lavoratori, all’art. 4, prevede che gli impianti audiovisivi e gli altri strumenti dai quali derivi anche la mera possibilità di controllo a distanza dell’attività dei lavoratori possano essere impiegati esclusivamente:
a) per esigenze organizzative e produttive;
b) per la sicurezza del lavoro;
c) per la tutela del patrimonio aziendale.
Tali impianti e strumenti possono essere installati solamente previo accordo collettivo stipulato dalla rappresentanza sindacale unitaria o dalle rappresentanze sindacali aziendali. In mancanza di suddetto accordo, gli impianti e gli strumenti di controllo possono essere installati previa autorizzazione delle sede territoriale dell’Ispettorato nazionale del lavoro.
Qualsiasi violazione dell’art. 4 è penalmente sanzionata ai sensi dell’art. 38 del medesimo Statuto dei Lavoratori.
Una volta verificato che queste condizioni siano presenti, il titolare si troverà davanti al difficile compito di scegliere i sistemi più adatti alle caratteristiche della sua azienda.
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