Super Mario

un desiderio per Natale, da più di trent’anni
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Super Mario: un desiderio per Natale, da più di trent’anni

La determinazione dell’inventore di Mario ha fatto del personaggio in salopette un caso unico nella storia dei videogiochi, un caso da cui trarre ispirazione.

Probabilmente se andassimo a rileggere alcune delle lettere scritte a Babbo Natale degli anni ‘80 troveremmo Super Mario Bros nella lista dei regali desiderati. Ed era così negli anni ‘90, negli anni 2000 ed è così anche oggi.
Non sono tanti i videogiochi che rimangono nei desideri dei bambini (e non solo) per più di trent’anni. Chi ha realizzato Mario è un vero pioniere perché ha saputo vedere in una manciata di pixel, un gioco dal successo inesauribile.

Il segreto? Determinazione e passione

Ci vogliono astuzia e lungimiranza per dare vita a un ometto tanto semplice quanto simpatico. Ma chi ha inventato questo personaggio? Shigeru Miyamoto è il papà di Mario. È stato lui a farlo comparire nel videogioco Donkey Kong (1981) ed è stato lui a renderlo un successo, con determinazione e passione. Miyamoto non ha mai smesso di credere in Mario e nella sua capacità di entusiasmare i giocatori. Come in ogni progetto di successo, la cosa più importante è crederci.

Superare i problemi inventando soluzioni ingegnose

Forse non sai che l’aspetto di Mario deriva dai limiti tecnologici degli anni ‘80. Se il personaggio indossa una salopette è dovuto al fatto che i programmatori non potevano animare correttamente i movimenti senza far sparire le sue braccia. I baffi e le basette sono stati disegnati perché era impossibile mostrare la bocca e le orecchie.
Questo ci insegna che bastano un po’ di immaginazione e ingegno per superare i problemi che ogni giorno dobbiamo affrontare. È così che ci piace trovare soluzioni innovative ed è così che si può fare davvero la differenza.

Innovare, sempre

Miyamoto ha saputo andare oltre il successo di ogni singolo videogioco: non si è accontentato di fornire l’ennesima avventura ma ha sempre creato videogiochi con una nuova esperienza di gioco rispetto ai precedenti. Ogni gioco con Mario è diverso, entusiasmante in modo differente. E ovviamente sa essere sempre avvincente e divertente.
Finito un livello viene subito voglia di giocarne un altro. Un po’ come quando realizziamo un nuovo progetto che va alla grande: ci viene subito voglia di buttarci a capofitto in un’altra impresa, in un’altra avventura.

Un trionfo di semplicità, sempre al passo coi tempi

Ma perché amiamo così tanto Mario? Perché è uno di noi.
Chi di noi non si è mai sentito come lui almeno una volta? Per vincere, Mario è pronto a prendere a testate i muri. Se non è determinazione questa… Per raggiungere gli obiettivi, Mario si fa aiutare dal suo team (il cugino Luigi è il compagno di molte avventure). Ma soprattutto Mario sa adattarsi al futuro come tutti noi. In trent’anni si è evoluto: sul suo viso è nato un sorriso ad alta definizione e il suo corpo è diventato rotondo e paffuto come ce lo immaginavamo negli anni ‘80.
Insomma, non importa quanto il mondo possa cambiare, lui sarà sempre pronto a trasformarsi per stare al passo coi tempi. Un po’ come facciamo noi di Elmat e come fai tu system integrator, installatore e professionista. Il segreto è adattarsi ai cambiamenti rimanendo fedeli a noi stessi. Mario è sempre Mario ma incarna lo spirito di ciò che è nuovo, di ciò che cambia. Anche noi dobbiamo fare come lui: rimanere quello che siamo senza rincorrere l’innovazione, ma facendola nostra.

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