Avigilon Archivi https://www.elmat.com/blog/tag/avigilon/ Mon, 19 Jun 2023 15:40:04 +0000 it-IT hourly 1 https://blog.elmat.com/wp-content/uploads/2019/07/cropped-favicon-32x32.jpg Avigilon Archivi https://www.elmat.com/blog/tag/avigilon/ 32 32 Pianificare un sistema di controllo accessi https://www.elmat.com/blog/pianificare-un-sistema-di-controllo-accessi/ https://www.elmat.com/blog/pianificare-un-sistema-di-controllo-accessi/#respond Mon, 19 Jun 2023 15:40:04 +0000 https://www.elmat.com/blog/?p=3497 La guida di Avigilon In questo articolo vedremo cosa devi definire prima di iniziare la pianificazione e come puoi implementare un impianto di controllo accessi. Cosa fare prima di pianificare un sistema di controllo accessi Prima di tutto devi definire gli obiettivi di sicurezza, considerando il livello di criminalità della zona in cui si trova...

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La guida di Avigilon

In questo articolo vedremo cosa devi definire prima di iniziare la pianificazione e come puoi implementare un impianto di controllo accessi.

Cosa fare prima di pianificare un sistema di controllo accessi

Prima di tutto devi definire gli obiettivi di sicurezza, considerando il livello di criminalità della zona in cui si trova l’edificio su cui devi lavorare, e comprendere quale livello di sicurezza informatica è necessario raggiungere.
In seguito ti consigliamo di identificare tutte le minacce, non solo quelle esterne ma anche quelle interne. Poi considera anche le condizioni meteorologiche della zona e tutti i fattori ambientali, per comprendere quali soluzioni sono più indicate.
Al termine di questa prima fase, considera anche quali sono i fattori di protezione fisica che si trovano già nell’edificio o lungo il suo perimetro.

Pianificare il controllo accessi: i quattro punti fondamentali

1 . Definisci la portata del sistema

Quando crei un sistema di controllo degli accessi devi conoscere con esattezza quante persone interagiranno quotidianamente con il sistema, quali sono i diversi livelli di accesso necessari per le differenti categorie di persone che vivono o lavorano nell’edificio e quante porte o ingressi dovranno essere protetti.

2 . Scegli il metodi di autenticazione

Stabilisci il modo in cui le persone autorizzate verificheranno la propria identità fuori e dentro lo smart building. Puoi scegliere tra:

  • Accesso tramite tastiera e PIN;
  • Carte di prossimità;
  • Portachiavi RFID;
  • Credenziali mobili;
  • Biometria (dove questa modalità è consentita dalla legge).

Ognuna di queste modalità ha differenti vantaggi e svantaggi. Nella scelta considera la facilità d’uso del sistema, la sicurezza delle credenziali e la scalabilità del sistema in futuro.

3 . Monitora la soluzione scelta

Esegui dei test per capire se la modalità di autenticazione che hai scelto è l’ideale per una situazione di pericolo. Includi il team di sicurezza, monitora il funzionamento degli eventuali avvisi automatici e pianifica le regole da seguire in caso di emergenza.

4 . Tieni sotto controllo i costi del progetto

Se il budget è limitato, dai la priorità agli spazi più vulnerabili e prendi in considerazione un progetto di controllo degli accessi che consenta una crescita futura, se necessario.

Ora è il momento di passare alla pratica e di selezionare la soluzione ideale per te. Se ti serve un consiglio, contatta il nostro team di specialisti che ti presenterà diverse opzioni, tra cui Avigilon Unity Access, la soluzione di controllo accessi che si distingue per la facilità di installazione e di gestione.

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Videosorveglianza e AI per proteggere le opere d’arte dagli attivisti ambientalisti https://www.elmat.com/blog/videosorveglianza-e-ai-per-proteggere-le-opere-darte-dagli-attivisti-ambientalisti/ https://www.elmat.com/blog/videosorveglianza-e-ai-per-proteggere-le-opere-darte-dagli-attivisti-ambientalisti/#respond Thu, 22 Dec 2022 15:19:53 +0000 https://www.elmat.com/blog/?p=3454 Creare o aggiornare un sistema di videosorveglianza nei musei L’Italia conta quasi 5000 musei e un numero ancora più alto di opere d’arte. Senza contare poi i siti architettonici e i beni dichiarati Patrimonio dell’Umanità. L’arte ha un valore inestimabile per il nostro Paese ed è dovere di tutti salvaguardarla. Soprattutto di chi come te...

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Creare o aggiornare un sistema di videosorveglianza nei musei

L’Italia conta quasi 5000 musei e un numero ancora più alto di opere d’arte. Senza contare poi i siti architettonici e i beni dichiarati Patrimonio dell’Umanità. L’arte ha un valore inestimabile per il nostro Paese ed è dovere di tutti salvaguardarla. Soprattutto di chi come te si occupa della sicurezza di un museo o di chi deve progettare gli impianti di videosorveglianza. Negli ultimi mesi, infatti, sono stati diversi gli attacchi di alcuni attivisti ambientalisti a opere d’arte molto famose situate in diversi musei. Ecco perché vogliamo darti qualche suggerimento per sfruttare le soluzioni di videosorveglianza e di intelligenza artificiale a questo scopo.

Videosorveglianza e AI per proteggere le opere d’arte nei musei

Ti diamo tre spunti diversi per aumentare la sicurezza del museo.

 

  • Impostare gli allarmi quando qualcuno oltrepassa una linea

Molti VMS o telecamere con l’AI integrata permettono di rilevare le persone che oltrepassano una determinata linea, che puoi tracciare virtualmente davanti o intorno a un’opera d’arte. Questo è utile per attivare subito un allarme quando la persona si avvicina troppo all’oggetto in questione ed è un suggerimento che vale per la protezione totale dell’opera d’arte, anche da chi non è attivista ma anche da eventuali ladri, vandali o semplicemente persone sbadate.

 

  • Controllo di aree e punti predefiniti

Puoi impostare un allarme nel momento in cui accade qualcosa in una determinata area o in un punto prestabilito. Per salvaguardare tutte le opere d’arte presenti nel museo, dunque, puoi definire queste aree nello spazio in cui sono collocate. In questo modo, tutto ciò che accade nei pressi dell’oggetto o all’opera stessa può essere percepito con anticipo, diminuendo così i tempi di intervento.

 

  • Individuare le persone sospette

Con le soluzioni di videosorveglianza e AI puoi identificare i malintenzionati prima che questi compiano qualsiasi azione sull’opera d’arte. Per esempio, puoi individuare le persone con determinate caratteristiche, come il colore dei vestiti. Inoltre puoi anche identificare i comportamenti atipici delle persone e rilevare attività insolite, come per esempio chi corre verso un’opera d’arte o compie gesti repentini di ogni tipo.

Queste sono le potenzialità delle soluzioni che integrano la videosorveglianza e l’intelligenza artificiale. Per poterle implementare nel tuo progetto, ipotizziamo due scenari.

Creazione di un progetto nuovo con telecamere con l’AI integrata

Se stai per creare un impianto di videosorveglianza allora ti consigliamo di scegliere dispositivi con l’intelligenza artificiale integrata. Una soluzione ideale può essere quella con le telecamere Avigilon che ti permettono di mettere in pratica tutti i suggerimenti scritti sopra. Puoi approfondire le funzionalità specifiche delle telecamere e del VMS di Avigilon in questo approfondimento.

Aggiornamento di un sistema di videosorveglianza già esistente

In questo caso è necessario aggiungere l’intelligenza artificiale al server con cui gestisci l’impianto. Per fare ciò suggeriamo il nostro partner BlueTensor che realizza soluzioni specifiche con l’AI. I nostri esperti sapranno consigliarti la soluzione migliore in base alle caratteristiche del progetto esistente.

Per avere maggiori informazioni sulle soluzioni di videosorveglianza e AI, contattaci.

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Videosorveglianza e AI: soluzioni per i progetti nelle comunità montane https://www.elmat.com/blog/videosorveglianza-e-ai-soluzioni-per-i-progetti-nelle-comunita-montane/ https://www.elmat.com/blog/videosorveglianza-e-ai-soluzioni-per-i-progetti-nelle-comunita-montane/#respond Wed, 02 Nov 2022 11:56:10 +0000 https://www.elmat.com/blog/?p=3429 Il 26 ottobre noi di Elmat abbiamo partecipato a VisionAlps, un evento che propone soluzioni digitali innovative agli operatori pubblici e privati dell’ecosistema alpino. Con il nostro intervento abbiamo voluto parlare del modo creativo per interpretare un flusso di immagini di videosorveglianza grazie all’AI.   L’intelligenza artificiale ha il potere di ricavare preziose informazioni dai...

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Il 26 ottobre noi di Elmat abbiamo partecipato a VisionAlps, un evento che propone soluzioni digitali innovative agli operatori pubblici e privati dell’ecosistema alpino.

Con il nostro intervento abbiamo voluto parlare del modo creativo per interpretare un flusso di immagini di videosorveglianza grazie all’AI.

 

L’intelligenza artificiale ha il potere di ricavare preziose informazioni dai dati aggregati di diverse telecamere. Queste informazioni possono essere utilizzate per andare oltre il concetto di sicurezza.

L’AI produce nuovi dati statistici e fornisce ulteriori dati in tempo reale utili a prendere decisioni su progetti futuri o in corso, oppure necessari per innovare determinati processi. In pratica, i decisori delle comunità montane hanno a disposizione informazioni che diventano determinanti per lo sviluppo delle comunità montane.

Telecamere di videosorveglianza e AI: la combinazione vincente per il territorio alpino

Per aumentare la sicurezza, le soluzioni di videosorveglianza raccolgono dati sulle persone e sui veicoli. Gli stessi dati, aggregati dall’AI, possono essere utilizzati per altri obiettivi. Vediamo qualche esempio.

 

Videosorveglianza intelligente con Avigilon per gestire le emergenze e la quotidianità

La ricerca delle persone in base a diversi attributi (sesso, colore dei capelli e colore dei vestiti) è in genere usata per rintracciare individui che hanno commesso crimini o sospettati. La stessa ricerca intelligente di Avigilon può essere messa frutto per trovare velocemente un bambino che si è perso nella folla di un grande evento.

Allo stesso modo, la ricerca dei veicoli per tipologia e colore, e il conteggio dei mezzi in un determinato spazio può andare oltre la semplice ricerca di veicoli rubati o in fuga ma servire a migliorare il traffico di un’arteria stradale in cui si formano code nei weekend in montagna, per esempio.

 

Videosorveglianza con AI di Ava Security per la gestione degli eventi

Con la soluzione di Ava Security puoi ricavare un dato in tempo reale molto utile nelle situazioni di affollamento: l’occupazione dei parcheggi. Tracciando una linea immaginaria sugli stalli inquadrati dalla telecamera di Ava Security puoi sapere quando sono occupati o liberi i singoli parcheggi. Queste informazioni possono essere usate durante i grandi eventi che affollano una comunità alpina o i momenti di maggior flusso di persone (festività, vacanze e weekend).

 

L’AI di Ava Security permette di ricavare informazioni utili anche sulle persone, aggregando i dati di più telecamere. Grazie alle heat map (mappe di calore) sai quali sono gli spazi in cui c’è una maggiore densità di persone, dato utile per esempio per alleggerire le code per i biglietti di un evento o per sapere quali sono le zone che riscuotono più interesse in una fiera. La gestione del flusso di persone è preziosa sia in tempo reale, sia come dato statistico.

In tempo reale può essere usata anche per gestire le emergenze, per esempio ottimizzando il flusso di persone verso le uscite di emergenza.

Le statistiche, invece, possono essere utili a chi si occupa di marketing territoriale o marketing relativo a un evento specifico.

 

L’intelligenza artificiale di BlueTensor per il soccorso alpino

BlueTensor ha elaborato una soluzione di AI applicata alle immagini di un drone utilizzato per la ricerca delle persone disperse in montagna. Grazie all’AI è possibile identificare i dispersi anche dall’alto, ottimizzando le ricerche laddove l’occhio umano non percepisce la presenza di persone in luoghi non raggiungibili con altri mezzi.

 

Soluzioni di connettività per gli ambienti montani con Cambium Networks

Concludiamo questi esempi con una soluzione che può permettere l’applicazione di quanto visto finora. Il territorio alpino, proprio per le sue caratteristiche, può incontrare problemi di cablaggio in alcune aree. Cambium Networks offre soluzioni di ponti radio che resistono alle temperature basse e alle interferenze e che collegano tra loro luoghi lontani diversi chilometri.

 

Ora che sai quali sono le potenzialità dell’AI applicata alle immagini delle telecamere di videosorveglianza, puoi includere queste soluzioni nei tuoi prossimi progetti. Se hai bisogno di aiuto, contattaci qui.

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Controllo accessi aziendale https://www.elmat.com/blog/controllo-accessi-aziendale/ https://www.elmat.com/blog/controllo-accessi-aziendale/#respond Thu, 29 Jul 2021 07:00:53 +0000 http://www.elmat.com/blog/?p=787 I sistemi per il controllo accessi con i badge e l’integrazione con la videosorveglianza L’azienda che guarda al futuro adotta le tecnologie più nuove, quelle che semplificano, quelle “che basta un clic”, quelle di ultima generazione. Il controllo accessi si attua con soluzioni già consolidate che però di anno in anno si perfezionano e si...

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I sistemi per il controllo accessi con i badge e l’integrazione con la videosorveglianza

L’azienda che guarda al futuro adotta le tecnologie più nuove, quelle che semplificano, quelle “che basta un clic”, quelle di ultima generazione. Il controllo accessi si attua con soluzioni già consolidate che però di anno in anno si perfezionano e si adattano sempre di più ai bisogni delle persone.

Oggi gestire i flussi in entrata e uscita da un luogo fisico è realmente alla portata di tutti ma saper scegliere i dispositivi e i software ideali per monitorare e gestire il controllo accessi nei propri edifici e strutture non è per niente facile.
Il ruolo del system integrator è anche quello di saper consigliare la soluzione giusta, quella perfetta per l’azienda che segue. Ecco allora qualche spunto.

Controllo accessi AXIS: l’ideale per la gestione degli ingressi di aree esterne
Tra le ultime novità del noto brand di videosorveglianza c’è l’A8207-VE, un videocitofono che integra la gestione dei flussi in ingresso. Il personale può entrare con il badge mentre i visitatori possono entrare con il pin indicato dagli addetti alla sicurezza che rispondono alla chiamata.
Insomma è una soluzione completa, ma non solo. Essendo una piattaforma aperta si integra con altri sistemi di sicurezza: per esempio puoi montare sensori per la gestione intelligente delle luci, della porta o degli allarmi.

Controllo accessi Simons Voss: per chi vuole semplificare oltre che proteggere
Con le maniglie e i cilindri digitali, Simons Voss sfrutta la connessione wireless per controllare e gestire gli accessi in modo ancora più facile. Permessi e flussi sono regolati da un’app (o da un software) con cui avere il completo controllo di ogni accesso. Così si eliminano le chiavi fisiche, agevolando ogni entrata e ogni uscita.
Inoltre la gestione da un unico sistema consente di organizzare gli accessi velocemente, risparmiando tempo prezioso.

Controllo accessi Avigilon: perfetto per grandi aziende e per gli accessi interni alla struttura
Avigilon Control Center (ACC 7) è il software di gestione video che si combina con l’Access Control Manager dello stesso marchio. Insieme i due strumenti effettuano un monitoraggio proattivo e tutto avviene in un istante: il badge apre la porta, la telecamera registra l’entrata e il software registra l’accesso.
Inoltre grazie alla funzione ricerca identità, il software permette di individuare la posizione della persona all’interno della struttura.
Segnaliamo, inoltre, che recentemente Avigilon ha acquisito Openpath, provider di controllo accessi mobile basato su cloud. Ci aspettiamo dunque nuove soluzioni per i prossimi mesi.

Controllo accessi 2N: per gli uffici più eleganti e smart
L’Access Unit M è sicuramente la soluzione più adatta agli ambienti raffinati come gli interni degli uffici oppure l’esterno di edifici prestigiosi. Il suo design è così compatto che può essere installato nello stipite della porta. In così poco spazio concentra il controller di gestione, che è incorporato. Inoltre è disponibile in tre diverse modalità di accesso: RFID, RFID + Bluetooth e RFID con tastiera.
Grazie alla nuova tecnologia WaveKey, inoltre, l’accesso mobile avviene in soli 0,3 secondi.

Controllo accessi Hikvision: la soluzione versatile da integrare al sistema di videosorveglianza
Il sistema per il controllo accessi Hivision è una soluzione che si adatta a diversi progetti combinando le telecamere di videosorveglianza con i lettori di badge e biometrici, che consentono diverse modalità di accesso. Un aspetto interessante è il fatto che la soluzione funzioni anche offline (in questo caso gli eventi vengono registrati dal controllore di varco in tempo reale e archiviati sulla piattaforma iVMS).

Controllo accessi ZKteco: la biometria per la building automation
La soluzione di ZKteco è perfetta se nel tuo progetto vuoi implementare il controllo accessi biometrico. La serie Atlas, insieme alla piattaforma BioTime Web, ti consente di gestire gli accessi con le impronte digitali o con i lettori che supportano i protocolli di comunicazione OSDP o Wiegand. Grazie alla piattaforma già citata, inoltre, non devi installare nessun software, rendendo così l’installazione più semplice e veloce. Con questo sistema di controllo accessi, infine, puoi gestire fino a 84 porte.

Come vedi, non tutti i prodotti per il controllo accessi sono uguali. Scegliere quello giusto gioca a tuo favore perché determina il successo del tuo progetto.
Se vuoi avere più informazioni su queste soluzioni, scrivici. I nostri tecnici sapranno darti pratici consigli.

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IoT per le Smart Cities https://www.elmat.com/blog/iot-per-le-smart-cities/ https://www.elmat.com/blog/iot-per-le-smart-cities/#respond Fri, 03 Jul 2020 08:00:09 +0000 http://www.elmat.com/blog/?p=1322 Le nuove soluzioni dell’Internet degli Oggetti rendono le città più ecosostenibili e sicure Ormai la smart city non è più solo l’obiettivo di un futuro a breve termine. Oggi la smart city è già realtà ed è in continua evoluzione. Ne sono la prova tutti i mutamenti, i progressi e gli avvenimenti storici avvenuti negli...

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Le nuove soluzioni dell’Internet degli Oggetti rendono le città più ecosostenibili e sicure

Ormai la smart city non è più solo l’obiettivo di un futuro a breve termine. Oggi la smart city è già realtà ed è in continua evoluzione. Ne sono la prova tutti i mutamenti, i progressi e gli avvenimenti storici avvenuti negli ultimi anni: la crescita dell’inquinamento, lo sviluppo di tecnologie sempre più interconnesse e la stessa emergenza Covid19. Ogni evoluzione ha cambiato le esigenze delle città, esigenze che le amministrazioni e i sistemi di governo devono conoscere molto bene prima di scegliere le piattaforme IoT per le smart cities.

Di cosa parliamo quando parliamo di IoT per le Smart Cities

Qualche anno fa il concetto di IoT per la smart city era più circoscritto all’efficienza energetica. Oggi un progetto di smart city comprende più aree che corrispondono a diversi bisogni, come la sicurezza e la salute.
La città dunque diventa intelligente quando riesce a soddisfare tutte le esigenze di chi ci vive e lavora. E per farlo non basta una sola soluzione, bensì un ecosistema di soluzioni IoT.

Infrastruttura di rete e pali modulari: le basi dell’IoT per le Smart Cities

L’IoT ha bisogno di connettività per poter veicolare i dati dai sensori al sistema centrale. Questo significa che è necessaria un’infrastruttura di rete che colleghi sia gli apparati presenti in outdoor, sia quelli installati all’interno degli edifici. Le reti cellulari, il Wi-Fi e i ponti radio sono le infrastrutture di rete più utilizzate. Per queste ultime due, Cambium Networks mette a disposizione apparati che possono fare da base ai progetti di Smart City, nonché soluzioni che si integrano con altre, come cn Vision.

L’IoT ha bisogno anche di un efficiente arredo urbano in grado di alloggiare i dispositivi e i sensori IoT. I pali smart di Technic sono ricavati da elementi tubolari in acciaio alternati a scuretti che permettono l’incastro tra i vari elementi. La progettazione di questo tipo di soluzioni segue alcuni criteri specifici e permette di:
– evitare quadri elettrici a terra;
– evitare cavi esterni al palo;
– avere la possibilità di orientare le telecamere in maniera estetica funzionale;
– sostenere eventuali display o corpi illuminanti.

La piattaforma IoT per le smart cities e le soluzioni correlate

Una volta che hai creato una base solida per il tuo progetto di smart city è il momento di scegliere le soluzioni che rispondono ai singoli bisogni della città. Vediamoli uno alla volta.
Controllo della qualità dell’aria: tra le funzionalità della soluzione all-in-one Smartik c’è anche la possibilità controllare la qualità dell’aria rilevando il livello di pm 10, pm 2.5, CO2 e gas radon. Questa funzionalità può essere utile soprattutto nei pressi delle scuole, delle RSA, dei parchi pubblici o di aree particolarmente inquinate.
Metering dei consumi: Smartik consente anche di controllare i consumi dell’energia elettrica. Così chi amministra una smart city può gestire al meglio l’illuminazione pubblica e tutti i dispositivi che funzionano con energia elettrica (esempio access point, telecamere, colonnine per la ricarica delle bici elettriche…). Si può ottimizzare l’accensione e lo spegnimento oppure rilevare dispositivi non funzionanti e anomalie.
Gestione e controllo del traffico con la videosorveglianza intelligente: per rispondere a questa esigenza consigliamo di utilizzare due soluzioni che si differenziano per il tipo di analisi. Tattile è il leader nella lettura targhe e le sue telecamere consentono di controllare il traffico a scorrimento e di individuare i veicoli per colore, marchio e tipologia.
Le telecamere e il software Avigilon, invece, effettuano la lettura targhe nei punti di accesso a determinate aree, come ad esempio le ZTL. Inoltre consentono anche di rilevare i veicoli in aree chiuse al traffico, anche temporaneamente per rendere più sicuri gli eventi all’interno della smart city.
Più sicurezza con la videosorveglianza intelligente: per garantire la sicurezza all’interno delle smart city consigliamo le telecamere e il software Avigilon. Si tratta della soluzione più completa e dunque perfetta per tutte le esigenze della città intelligente. Le telecamere hanno funzionalità analitiche direttamente a bordo. Questo significa che, oltre ad acquisire le immagini, analizzano i dati di queste immagini e inviano alert al verificarsi di determinati eventi.
Garantire la sicurezza sanitaria durante le emergenze come quella del Covid19: la videosorveglianza intelligente può essere la soluzione ideale anche per aumentare la sicurezza sanitaria e controllare il distanziamento fisico tra le persone. In uno dei nostri recenti articoli abbiamo parlato della soluzione VCA (Video Content Analysis) di Canon, un software di video analisi specifico per la gestione degli assembramenti.

Concludendo, possiamo affermare con certezza che il progetto di una città intelligente è molto articolato e prevede un ecosistema di soluzioni che lavorano per migliorare la qualità della vita dei cittadini e dell’ambiente in cui vivono. In base alle necessità le soluzioni IoT per le smart city rispondono tempestivamente e con precisione. Tutte queste, se ben progettate e integrate danno vita a una città più sicura ed ecosostenibile. Questa è la città del futuro di cui abbiamo bisogno ora.

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Smartik: l’IoT facile e flessibile che porta l’innovazione nelle aziende https://www.elmat.com/blog/smartik-liot-facile-e-flessibile-che-porta-linnovazione-nelle-aziende/ https://www.elmat.com/blog/smartik-liot-facile-e-flessibile-che-porta-linnovazione-nelle-aziende/#respond Fri, 20 Mar 2020 12:00:29 +0000 https://www.elmat.com/blog/?p=3157 L’Internet delle cose continua a registrare numeri con il segno “più”. È il segnale che sempre più persone ne comprendono le potenzialità, per le smart home, per le smart company e per le smart cities. Noi di Elmat ne siamo convinti già da un po’. E non solo. Siamo convinti che per accelerare l’utilizzo e...

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L’Internet delle cose continua a registrare numeri con il segno “più”. È il segnale che sempre più persone ne comprendono le potenzialità, per le smart home, per le smart company e per le smart cities.
Noi di Elmat ne siamo convinti già da un po’. E non solo. Siamo convinti che per accelerare l’utilizzo e la diffusione di una tecnologia questa debba essere semplice. Non solo nell’utilizzo ma anche nell’installazione.

È per questo che abbiamo fin da subito creduto nel progetto Smartik, fino a decidere di distribuirlo.
Smartik è una soluzione end to end per l’IoT che ha tre caratteristiche utili per te, system integrator.

Smartik è comoda perché è all-in-one.
La soluzione comprende il software, i device, i sensori e i moduli di rete. In pratica, ha tutto quello che ti serve per implementare da zero un progetto di IoT, come se fosse un prodotto a catalogo pronto per essere installato.

Smartik è facile da installare e da usare
Tutti i componenti sono certificati per operare sinergicamente e sono pronti all’uso. La velocità con cui la puoi implementare e il suo costo non sono paragonabili al vantaggio che porta in termini di trasformazione digitale e monitoraggio dei dati.

Smartik è versatile, sotto ogni punto di vista.
Puoi applicarla a un ampio insieme di utilizzi, è modulare, è espandibile e soprattutto è facilmente integrabile con altri sistemi, fonti di dati e dispositivi. Insomma, è una soluzione unica che puoi adattare a clienti diversi per settore, dimensione e funzioni.
Prima di tutto, puoi selezionare le aree d’interesse e implementare la soluzione per:
– la localizzazione, sia su ambito geografico, sia su aree delimitate;
– il controllo dei consumi di energia, gas, acqua;
– il monitoraggio delle infrastrutture (es. stabilità di edifici, ponteggi) e dell’ambiente (aria e illuminazione);
– la videosorveglianza e il controllo accessi, perché Smartik si integra con Avigilon, Milestone e altri marchi.
Inoltre, la piattaforma e i dispositivi possono essere utilizzati anche separatamente, in abbinamento ad altri sistemi hardware o software, immediatamente o con semplici integrazioni. Allo stesso modo, le aree funzionali di Smartik possono essere ampliate grazie all’impiego di un ampio set di device.

Smartik è sicura perché la raccolta e il trattamento dei dati rispetta gli attuali requisiti di sicurezza e gestione della privacy.

Se ti stai chiedendo a quali clienti può essere utile Smartik, ecco qualche spunto per la sua applicazione:
– edifici civili, aziendali e pubblici;
– macchinari, impianti e stabilimenti di produzione;
– logistica, flotte e cantieri;
– strutture sanitarie e altri ambiti a forte specializzazione;
– smart cities, parcheggi, negozi e grande distribuzione;
– sport, tempo libero, strutture ricreative.

Vuoi saperne di più? Puoi contattare direttamente uno dei nostri esperti.
Se invece vuoi farti un’idea di come funziona Smartik puoi partecipare al webinar in programma per il 24 marzo 2020, alle ore 11.00: puoi iscriverti qui. La registrazione è gratuita: approfittane!

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Software di video analisi: Avigilon ACC7 https://www.elmat.com/blog/acc7-avigilon-video-analisi/ https://www.elmat.com/blog/acc7-avigilon-video-analisi/#respond Wed, 29 Jan 2020 14:00:19 +0000 http://www.elmat.com/blog/?p=845 L’innovazione corre veloce e con essa anche le soluzioni di video analisi. Nuove funzionalità si aggiungono versione dopo versione, arricchendo il lavoro del security manager di nuovi strumenti indispensabili. ACC7 è la settima versione della piattaforma di video-analisi Avigilon. Il software utilizza l’AI per individuare gli eventi acquisiti dalle telecamere del sistema di videosorveglianza. È...

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L’innovazione corre veloce e con essa anche le soluzioni di video analisi. Nuove funzionalità si aggiungono versione dopo versione, arricchendo il lavoro del security manager di nuovi strumenti indispensabili.
ACC7 è la settima versione della piattaforma di video-analisi Avigilon. Il software utilizza l’AI per individuare gli eventi acquisiti dalle telecamere del sistema di videosorveglianza. È questo il suo vantaggio principale.

ACC7 semplifica il lavoro di chi come te si occupa di sicurezza

Hai tutto sotto controllo perché ti aiuta a individuare eventi che potrebbero richiedere attenzione. Il software evidenzia in blu il movimento, in verde gli eventi analitici e in rosso gli allarmi. Poi hai la possibilità di effettuare ricerche per eventi, per somiglianza (nel caso di persone e veicoli) e per fascia temporale.
Inoltre integra la tecnologia del riconoscimento facciale: così, individuare le persone potenzialmente pericolose è ancora più semplice.
E poi è semplice da utilizzare: la sua interfaccia è intuitiva e si impara a usare con pochi passaggi.

ACC7 per il controllo accessi

Il software si integra perfettamente con Access Control Manager di Avigilon, consentendo così di controllare anche ogni entrata e ogni uscita. Individuare gli accessi delle persone in possesso delle chiavi digitali è molto semplice e veloce.
Inoltre ACC7 si integra con i sistemi di terze parti e con le periferiche esterne per il controllo accessi.

Collegamento con il software in ogni momento

Grazie all’app ACC Mobile 3 puoi accedere ad ACC7 da ogni dispositivo mobile. Ecco alcuni esempi di cosa puoi fare:
– Vedere video in diretta o registrati e ascoltare l’audio delle telecamere;
– Ricevere notifiche di allarme e agire rapidamente;
– Visualizzare le analisi su persone e veicoli;
– Attivare altoparlanti per scoraggiare gli intrusi.
ACC7 di Avigilon è ideale per numerosi contesti come aeroporti, banche, porti, stadi, strutture sanitarie, strutture governative, scuole e industrie nel settore dell’agricoltura e dedicate all’attività mineraria.

Se vuoi maggiori informazioni su questo prodotto, contattaci.

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Come la piattaforma open di Avigilon promuove l’integrazione di terze parti https://www.elmat.com/blog/la-piattaforma-open-avigilon-promuove-lintegrazione-terze-parti/ https://www.elmat.com/blog/la-piattaforma-open-avigilon-promuove-lintegrazione-terze-parti/#respond Fri, 09 Mar 2018 14:00:47 +0000 http://www.elmat.com/blog/?p=2222 Avigilon esiste dal 2004 ed è nata con un’idea ben precisa: lavorare nel campo della sicurezza.  Progetta e realizza sistemi per il controllo accessi, software e hardware per la gestione video e soluzioni di videosorveglianza ad alta definizione. Il punto di forza è il loro software open source per tutte quelle telecamere di rete che...

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Avigilon esiste dal 2004 ed è nata con un’idea ben precisa: lavorare nel campo della sicurezza.  Progetta e realizza sistemi per il controllo accessi, software e hardware per la gestione video e soluzioni di videosorveglianza ad alta definizione. Il punto di forza è il loro software open source per tutte quelle telecamere di rete che negli anni sono state installate in migliaia di siti: luoghi pubblici, ambienti sanitari, strutture governative, complessi scolastici, aeroporti, prigioni e aziende di varia natura.

Avigilon, per rimanere al passo con i tempi, è alla costante ricerca dei migliori trend tecnologici, per poter offrire servizi e prodotti di qualità sempre maggiore. Ed è per questo che sta lavorando per rielaborare l’Avigilon Control Center (ACC). È un software di gestione video potente, ma per nulla complicato, con un system explorer migliorato e funzioni semplificate.

Avigilon è un membro ONVIFOpen Network Video Interface Forum, ossia l’organizzazione che favorisce la compatibilità tra le apparecchiature impiegate nella videosorveglianza, basate sul protocollo di comunicazione IP per migliorare l’interoperabilità dei sistemi realizzate da differenti aziende. Le soluzioni Avigilon sono costruite su una piattaforma aperta per una facile integrazione con software e hardware di terze parti, offrendo la flessibilità necessaria per sfruttare le risorse e gli investimenti esistenti.

ACC è infatti la piattaforma ideale per poter soddisfare diverse necessità di integrazione sia che si voglia sviluppare un sistema con un kit di sviluppo software (SDK), sia che si vogliano invece utilizzare integrazioni pronte all’uso. Avigilon propone quindi hardware e software di gestione video intuitivi, le cui alte prestazioni in termini di affidabilità e sicurezza non richiedono un’alta complessità.

La maggior parte delle telecamere Avigilon è compatibile con ONVIF Profile S e utilizza i protocolli di comunicazione ONVIF come standard per comunicare con il sistema ACC che riconosce qualsiasi telecamera conforme a ONVIF, offrendo una soluzione semplice e plug-and-play. Questo significa che la ricca funzionalità delle telecamere Avigilon è disponibile per i produttori di VMS di terze parti tramite protocolli ONVIF aperti, offrendo la flessibilità necessaria per creare il proprio sistema personalizzato.

Inoltre, il sistema Access Control Manager System (ACM) combina la gestione video con l’autenticazione biometrica, il controllo dei pannelli di allarme e dei visitatori in un’unica soluzione all-in-one per garantire la sicurezza in qualsiasi tipo di edificio. Con un’interfaccia di programmazione avanzata e facile da usare, il sistema Avigilon ACM offre un percorso di comunicazione affidabile per mantenere al sicuro persone, beni e proprietà.

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Case history: la rete di sorveglianza Avigilon per Venezia https://www.elmat.com/blog/case-history-la-rete-di-sorveglianza-avigilon-per-venezia/ https://www.elmat.com/blog/case-history-la-rete-di-sorveglianza-avigilon-per-venezia/#respond Fri, 29 Dec 2017 16:50:39 +0000 http://www.elmat.com/blog/?p=2023 Con il suo straordinario insieme di palazzi storici, chiese, musei, ponti, calli e canali, Venezia è universalmente considerata una delle città più belle del mondo, in grado di attirare circa 50mila turisti al giorno. La particolare conformazione del comune di Venezia, che oltre al nucleo storico di Venezia comprende la località di Mestre, nella terraferma,...

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Con il suo straordinario insieme di palazzi storici, chiese, musei, ponti, calli e canali, Venezia è universalmente considerata una delle città più belle del mondo, in grado di attirare circa 50mila turisti al giorno. La particolare conformazione del comune di Venezia, che oltre al nucleo storico di Venezia comprende la località di Mestre, nella terraferma, e circa 118 piccole isole sparse nella laguna, rende la questione del controllo del territorio particolarmente complicata. In una città come Venezia non solo è importante garantire la sicurezza dei suoi residenti e turisti, ma anche tutelare il suo patrimonio artistico e culturale.

Dopo essersi affidato per anni a un obsoleto sistema di videosorveglianza analogico, il Comune di Venezia due anni fa ha preso la decisione di passare a una soluzione video più sofisticata, basata su un IP con piattaforma aperta. La municipalità del capoluogo veneto ha scelto Avigilon per l’elevata qualità dei dettagli d’immagine offerta dalle telecamere del marchio canadese e per le efficienti funzionalità di archiviazione del software ACC. Luciano Marini, comandante generale della Polizia municipale di Venezia, ha affermato che Avigilon è stato scelto e preferito ai concorrenti perché l’unico produttore in grado di fornire telecamere ad alta risoluzione con un’ampia scelta di lenti.

Per la sorveglianza di piazza San Marco, uno dei luoghi più frequentati e in vista della città, sono state installate, sul campanile di San Marco, due telecamere Avigilon da 16 MpP, una a controllo della piazza verso il molo di Palazzo Ducale, l’altra in direzione dall’Ala Napoleonica del Museo Correr. Con due uniche telecamere ad alta risoluzione si è ottenuto un risultato superiore a quello già sperimentato in passato con l’installazione di più telecamere nei monumenti vicini, con il rischio di perdere frame significativi a causa della posizione poco corretta o della mancata messa a fuoco. Altre telecamere HD Pro di Avigilon da 16 e 8 Mp sono state installate a controllo del Ponte di Rialto e di piazza Ferretto a Mestre.

Il nuovo sistema di Avigilon si è dimostrato uno strumento efficace e prezioso non solo per rintracciare i colpevoli di reati e atti vandalici, ma anche per individuare attività commerciali illecite, come i numerosi venditori senza licenza presenti nelle aree più affollate della città, che prima dovevano essere verificate di persona da parte delle forze dell’ordine. Grazie alle avanzate e intuitive funzionalità del software Avigilon Control Center (ACC) è stato possibile integrare le telecamere analogiche esistenti con le nuove soluzioni HD e gestirle tutte su un’unica piattaforma. Luciano Marini, in particolare, si è detto davvero impressionato dalle capacità di zoom del software.

Il sistema di videosorveglianza di Avigilon è stato installato nel centro operativo di telecomunicazioni e videosorveglianza della polizia locale, occupa due sale e impiega 12 monitor HD da 55 pollici installati a parete. Centri di controllo aggiuntivi sono dislocati nel centro interforze di piazza San Marco, nel comando provinciale dei Carabinieri e presso il centro operativo della Polizia di Stato di Venezia. La trasmissione dei dati in HD si appoggia alla rete in fibra ottica di proprietà del Comune e le immagini registrate confluiscono in una serie di Network Video Recorder dove vengono archiviate per un minimo di sette giorni consecutivi.

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Avigilon H4 Mini Dome https://www.elmat.com/blog/avigilon-h4-mini-dome/ https://www.elmat.com/blog/avigilon-h4-mini-dome/#respond Fri, 16 Jun 2017 08:00:00 +0000 http://www.elmat.com/blog/?p=1729 A IFSEC 2017 l’anteprima della nuova linea di mini camere per il mercato entry level Avigilon ha recentemente annunciato che presenterà in anteprima esclusiva, nel corso di IFSEC 2017 a Londra, la nuova linea di mini telecamere a cupola basate sulla piattaforma H4. Le Avigilon H4 Mini Dome sono state appositamente progettate per coprire il mercato...

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A IFSEC 2017 l’anteprima della nuova linea di mini camere per il mercato entry level

Avigilon ha recentemente annunciato che presenterà in anteprima esclusiva, nel corso di IFSEC 2017 a Londra, la nuova linea di mini telecamere a cupola basate sulla piattaforma H4. Le Avigilon H4 Mini Dome sono state appositamente progettate per coprire il mercato entry level.

Avigilon H4 Mini Dome: tecnologia brevettata e design modulare

Progettate sulla piattaforma H4, brevettata da Avigilon, le H4 Mini Dome hanno una grandezza di soli 7,11 cm, elemento che le rende le telecamere più piccole mai lanciate per questa piattaforma.

Questa linea di telecamere offre un innovativo design modulare e facilmente installabile, permettendo agli utenti di passare da un montaggio su piano ad uno per soffitti senza troppe difficoltà.

Avigilon H4 Mini Dome: infrarossi e software management

Le Avigilon H4 Mini Dome offrono una qualità di immagine ottima e sono in grado di catturare immagini con colori in alta risoluzione anche in situazioni di scarsa luminosità. Si servono infatti di una tecnologia infrarossi che offre illuminazione costante su tutto il raggio d’azione della telecamera, anche in condizione di completa oscurità.

Per quanto riguarda l’equipaggiamento software, le Avigilon H4 Mini Dome sono dotate delle tecnologie High Definition Stream Management, di HDSM SmartCodec e di Idle Scene Mode che garantiscono una migliore distribuzione e gestione della banda.

Avigilon H4 Mini Dome: in pre ordine da luglio

Le telecamere saranno disponibili in tre risoluzioni differenti: da 1.3, da 2 o da 3 megapixel e ognuna sarà dotata di una lente fissa da 2.8mm per ampliare il raggio d’azione.

La linea H4 Mini Dome sarà disponibile a partire dal terzo quadrimestre del 2017, mentre i pre ordini verranno aperti nel mese di luglio.

Per maggiori informazioni e per pre ordinare le Avigilon H4 Mini Dome, contattaci.

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